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Libertà di informazione: Rai2, Liofredi ricorre contro la sua sostituzione. Al suo posto Susanna Petruni

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Roma, 12 lug – Massimo Liofredi, il direttore di Rai2, non ci sta a essere sostituito. E così, nonostante sia ancora in carica, prepara con i suoi legali una memoria preventiva in cui invoca un eventuale reintegro. Insomma, si profila un nuovo caso Ruffini in Rai. Al suo posto dovrebbe andare Susanna Petruni. Tra le colpe del direttore che non piace più al premier, quelle di non aver imbavagliato Annozero, di aver permesso a Monica Setta di ospitare in studio il giudice Antonino Ingroia per parlare di mafia e intercettazioni, e di essersi opposto alla rimozione della conduttrice.“Ho rilanciato Rai2” “Gli ascolti di Santoro e della Setta ci hanno consentito di vincere sul competitor Italia1. Eppure ho passato mesi d’inferno, coi giornali che scrivevano che sarei stato licenziato. Una vergogna: con gli ascolti di Rai2 io proteggo l’azienda”, ha rivelato ieri ai suoi amici in un corridoio del policlinico Gemelli, ospedale dov’è ricoverato il padre. “Si può lavorare senza protezioni?” Liofredi ha cercato Berlusconi per parlargli. Ma è stato impossibile. Di qui lo sfogo: “Mi chiedo se un manager serio può ancora lavorare senza protezioni. O se, dopo aver rilanciato una rete, deve andare a casa lasciando il suo posto a chi non ha mai fatto questo mestiere”. Il riferimento a Susanna Petruni è evidente. La “farfallina” del Tg1 Ma forse le ragioni della sostituzione sono ben altre. I maligni e le malelingue – come dagospia.com, contro cui la Petruni ha annunciato una querela – le collegano a un gioiello (nella foto in home page) che la conduttrice avrebbe sfoggiato anche in qualche edizione del Tg1: una farfallina appesa al collo, simile a quelle che il premier regala alle ragazze che partecipano alle sue feste di Villa Certosa o di Palazzo Grazioli. (ilsalvagente.it)

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