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Editoria: si dimette Pollichieni direttore di "Calabria ora" in contrasto con l´editore. La redazione, vogliamo capire

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Cosenza, 20 lug – Paolo Pollichieni, che si e´ dimesso da direttore di Calabria Ora, lo ha fatto – come spiega in un editoriale di addio apparso oggi sulla prima pagina del giornale – perche´ gli e´ arrivata ´´una richiesta degli editori´´ per avere ´´un diretto coinvolgimento nella fattura del giornale´´. Sulla stessa prima pagina del quotidiano calabrese in un comunicato degli editori si replica che ´´non e´ vero che gli e´ stata richiesta una presenza piu´ forte degli editori nella fattura del giornale ma bensi´ di ripristinare dei normalissimi e corretti rapporti di collaborazione´´. Pollichieni nel suo editoriale d´addio (in cui da´ notizia che con lui lasciano la testata altri sei colleghi) tra l´altro afferma che che ´´quello che e´ accaduto era prevedibile. Sapevo che raccontando le inchieste giudiziarie delle ultime settimane, che scrivendo dei rapporti tra la mafia e la politica, raccontando anche i retroscena piu´ inquietanti di quella zona grigia avremmo pagato dei prezzi altissimi´´. Calabria Ora (che stamani in molte zone della regione ha subito ritardi e tagli nella distribuzione) apre, tra l´altro, oggi la sua prima pagina con titolo e sottotitolo ´´E Peppe incontro´ il mafioso. A Milano Scopelliti vide piu´ volte Martino, ´ambasciatore´ del clan De Stefano´´, su indiscrezioni legate alla recente inchiesta della Dda di Reggio e Milano sulla ´ndrangheta.___________________________________________________LA REDAZIONE: VOGLIAMO CAPIRE. ´´Un senso di smarrimento e profondo disagio pervade tutte le redazioni di Calabria Ora, costrette a prendere atto delle dimissioni del direttore Paolo Pollichieni, faro e scudo di un gruppo di giovani giornalisti che con lui hanno avuto modo di lavorare sempre in liberta´ ed autonomia, sganciati da qualsiasi interesse che non fosse quello della crescita, dell´affermazione e del prestigio del giornale´´. Lo scrivono i giornalisti delle redazioni di Calabria Ora di Cosenza, Catanzaro, Lamezia, Vibo Valentia, Gioia Tauro e Reggio Calabria, in un documento pubblicato sul sito dei giornalisti calabresi. ´´Il corpo redazionale – prosegue il documento – chiede quindi sostanziale e perentoria chiarezza agli Editori in ordine alle questioni rese note nell´ultimo editoriale di Pollichieni, il quale, tra l´altro, scrive: ´Sapevamo che il potere avrebbe esercitato tutte le pressioni possibili per chiedere la testa del direttore di questo giornale, per normalizzare, per avere un giornale meno impiccione´. Se, al di fuori di retoriche rassicurazioni, non si dovessero registrare argomentazioni pregnanti e fatti concreti in merito, avremmo la consapevolezza oltre ogni ragionevole dubbio dell´attacco diretto di forze esterne alla liberta´ ed all´autonomia di questo giornale. Inoltre e´ oltremodo necessario chiedere chiarezza sia sulla ´richiesta degli Editori´ che ´intendono avere un diretto coinvolgimento nella fattura del giornale´, sia sull´affermazione degli stessi Editori i quali, pur sostenendo di non voler ´entrare nel merito della linea e del modo di fare il giornale´, ribadiscono di voler ´riportare una linea di equilibrio, se non altro nelle forme, tra chi affronta il lavoro di fattura e chi si sobbarca l´onere di fornirgli i mezzi necessari al sostentamento dello stesso´. E´ una contraddizione in termini che alimenta i dubbi e mal si concilia con cio´ che dovrebbe essere un giornale libero in un Paese democratico, laddove l´editore e´ l´editore ed il direttore e´ il direttore, il secondo e´ di nomina fiduciaria del primo ed e´ interlocutore unico e diretto con e per il corpo redazionale´´. ´´Al contempo – prosegue il documento – a fronte delle contestuali dimissioni del caporedattore Barbara Talarico, dei vicecaporedattori Francesco Graziadio e Stefano Vetere, del caposervizio di Cosenza Pablo Petrasso, del caposervizio di Cultura e Spettacoli Eugenio Furia e del responsabile delle cronache politiche Antonio Ricchio, oggi viene meno la fondamentale spina dorsale del giornale. Cio´ e le ´piccole riserve´ nutrite dagli Editori sui meriti della redazione in ordine alla crescita di Calabria Ora, evidentemente subordinati a fattori che rimangono a noi sconosciuti, accresce il disagio nel riprendere il lavoro quotidiano a beneficio di una testata dalla cui sopravvivenza dipende il destino professionale ed occupazionale dei suoi giornalisti´´. ´´I giornalisti rimasti a Calabria Ora, sentito il segretario regionale della Federazione nazionale della stampa, Carlo Parisi – conclude il documento – si sono autoconvocati per domani mattina al fine di eleggere il nuovo Comitato di redazione, organismo che sara´ investito del compito di intraprendere le iniziative che gli eventi degli ultimi giorni rendono opportune´´. (ansa)

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