Atene, 27 lug – Il gruppo estremista greco ´´Setta dei rivoluzionari´´ ha rivendicato oggi l´assassinio del giornalista Socrate Giolias, avvenuto il 19 luglio scorso davanti all´abitazione della vittima. Lo si e´ appreso da una fonte di polizia. Il gruppo ha inviato il testo della sua rivendicazione al giornale Ta Nea che dovrebbe pubblicarlo domani, ha aggiunto la stessa fonte. Apparso nel febbraio 2009, dopo i disordini urbani del dicembre 2008, la ´´Setta dei rivoluzionari´´ ha gia´ rivendicato le sparatorie contro un posto di polizia nel giugno 2009, con l´uccisione di un poliziotto, e contro la facciata dell´emittente privata Alter nel febbraio 2009, in questo caso senza vittime. In un testo pubblicato dopo l´attentato contro Alter, il gruppo aveva minacciato di morte ´´tutti i giornalisti´´. Socrate Giolias, 37 anni, noto reporter investigativo e direttore della radio privata Thema Fm, e´ stato ucciso davanti alla sua casa da 16 proiettile esplosi da due armi calibro 9 mm. Gli autori dell´attentato, che erano almeno in tre, gli avevano chiesto di uscire di casa sostenendo che gli era stata rubata l´auto, per poi sparargli e darsi alla fuga a bordo di una vettura a sua volta rubata. Gli accertamenti balistici degli inquirenti avevano gia´ stabilito che una delle armi era stata usata dal gruppo nel giugno 2009 nella sparatoria contro il posto di polizia, nel quale aveva perso la vita un ufficiale di una unita´ anti-terrorismo, e che l´altra arma era stata utilizzata in diversi attacchi rivendicati dalla stessa formazione. (ansa)
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