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Cronaca: disse "Faccia di tolla" a Farina (Pdl), Giorgio Frasca Polara vince la causa

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Roma, 28 lug – Definì Renato Farina, giornalista, oggi parlamentare Pdl, ´spione´, ´poco onorevole´ e ´faccia di tolla´. Il diretto interessato fece causa, ma il giudice lo ha condannato a ripagare a Giorgio Frasca Polara, giornalista parlamentare di lungo corso ed autore dello scritto (un articolo pubblicato nel 2008 sul sito dei Ds), le spese degli avvocati. L´importante, scrive nella motivazione il giudice, eè che “tali affermazioni siano collegate alla manifestazione di un dissenso ragionato” e non si risolvano “in un´aggressione gratuita e distruttiva dell´onore e della reputazione del soggetto interessato”. La causa è stata dibattuta presso il tribunale di Brescia. Farina ha chiesto prima 250.000 euro di danni, poi 120.000. Frasca Polara si è difeso ricordando che Farina era stato effettivamente condannato con patteggiamento per i suoi rapporti con i servizi segreti, nonché radiato dall´albo dei giornalisti,e quindi eletto deputato del Pdl. Il giudice Laura Bertoli ha stabilito che l´espressione “spione” é storicamente vera. Quanto a “poco onorevole” e “faccia di tolla”, si tratta di espressioni che “pur lesive della reputazione altrui” possono essere usate “se collegate alla manifestazione di un dissenso ragionato dall´opinione o comportamento preso di mira, e non si risolvano in un´aggressione gratuita e distruttiva dell´onore e della reputazione del soggetto interessato”. Anche perché, ha avuto modo di rilevare Frasca Polara nel dibattimento, “faccia di tolla” e´ esattamente l´epiteto usato da Farina nei confronti di Travaglio, Vauro e Santoro nel 2007. (affaritaliani.it)

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