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Tutti in piazza Montecitorio
contro "tagli e bavagli"

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Attenti e vigili in piazza Montecitorio giovedì 29 luglio alle ore 16 in contemporanea con l´avvio del dibattito sul ddl intercettazioni nell´aula della Camera. Il Comitato per la libertà e il diritto all´informazione e alla conoscenza, che aveva organizzato le manifestazioni del primo luglio a piazza Navona e in altre città italiane, è tornato a riunirsi nella sede della Fnsi ed ha fissato questo presidio per indicare che rimane alta l´attenzione e la mobilitazione delle forze sindacali e sociali. I positivi emendamenti votati dalla Commissione Giustizia della Camera per le parti riguardanti il lavoro dei giornalisti – con l´introduzione dell´udienza-filtro, che è anche il risultato della pressione esercitata per mesi da un ampio cartello di associazioni – non possono nascondere i pericoli che ancora il testo comporta per il diritto dei cittadini a comunicare (con l´immotivata sottomissione dei blog alle stesse regole dell´informazione professionale) e per la sicurezza stessa della comunità, visti gli ostacoli che il disegno di legge Alfano continua a porre al ricorso alle intercettazioni da parte di magistrati e forze di polizia.Né tagli, né bavagli´, aveva detto l´insieme di sigle ritrovatosi a combattere contro le diverse forme di censura. E dunque non c´è motivo di smobilitare, poiché negli stessi giorni in cui viene modificato il ddl Alfano arriva a conclusione una manovra economica di devastante impatto sulle testate cooperative, non profit e di partito, che la cancellazione del cosiddetto ‘diritto soggettivo´ porta in molti casi sull´orlo della chiusura. La decurtazione drastica dei finanziamenti pubblici è il bavaglio più letale, così come i tagli alla cultura e allo spettacolo tolgono voce ai punti di vista critici e alle espressioni meno omologate. Il presidio del 29 luglio a Montecitorio riaffermerà la forza dell´alleanza tra gli operatori dell´informazione e della cultura e i tanti cittadini che non vogliono più farsi sottrarre notizie e conoscenza.

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