Roma, 23 set – Riparte ´Annozero´ e lo scontro tra Michele Santoro e Mauro Masi, dopo il botta e risposta di ieri tra conferenza stampa di presentazione del programma e audizione in Commissione di Vigilanza, si fa sempre piu´ duro. Il conduttore aprendo il programma ribadisce che non accettera´ ingerenze esterne e controlli ex ante e il direttore generale replica sostenendo che si tratta di ´´frasi inaccettabili e che la questione dovra´ essere affrontata in cda´´. ´´Siamo tornati, anche se un po´ ammaccati, anche se senza spot, ma il miglior spot siete voi che ci guardate´´, ha detto Santoro, nel consueto intervento in apertura del programma. ´´Fate conto che sia un disegnatore di bicchieri – ha continuato il giornalista rivolgendosi a Masi – La mia azienda ha prodotto un utile di 14 milioni. Lei che fa? Rinuncia ai bicchieri, ci mette su la liquidazione e mi chiede di andare via. Poi decide di mandare in onda il programma ma senza troupe, senza pubblicita´ e senza i contratti di Vauro e Travaglio´´. ´´Non e´ finita – ha proseguito -. Come Fantozzi, vado dal megadirettore generale e lui mi chiede il controllo di qualita´. Se viene un direttore e vi dice: ogni bicchiere deve avere un marchio di liberta´ ex ante, voi che rispondete: ma ´vaffa…nbicchiere´´´. ´´E´ molto grave che Santoro rivolga al capo azienda frasi inaccettabili, bugiarde e mistificanti – ha replicato Masi – Santoro si ritiene piu´ uguale degli altri e svincolato dalle leggi anche quando ne chiede continue deroghe e quando chiede contratti ad personam. E´ evidente che la questione dovra´ essere affrontata in tutta la sua gravita´ in Consiglio di Amministrazione della Rai al piu´ presto´´. Nel corso della trasmissione il tema del pluralismo nella Rai ha occupato parte del dibattito. Antonio Di Pietro, dicendosi pronto a votare la mozione di Fli e appoggiando quella presentata dall´opposizione, ha chiesto che il Parlamento affronti ´´la questione Masi, che si atteggia a superautore e la sfiducia al ministro ad interim allo Sviluppo Economico, Silvio Berlusconi´´. ´´Dopo aver detto che qualcuno deve parlare con Travaglio – ha aggiunto – bisognerebbe dire con chi parla Minzolini´´. ´´Con la Treccani che ha dietro´´, gli ha risposto Travaglio. Anche Italo Bocchino ha criticato Minzolini. ´´Non puo´ piu´ accadere quello che accade al Tg1 – ha detto l´esponente di Fli – e non puo´ accadere neanche che si esageri con il controllo dei talk show´´. Poche le novita´ nel programma: stesso studio, non molti applausi dal pubblico e le interviste di Giulia Innocenzi ad un ospite nel pubblico. In conferenza stampa, Santoro aveva promesso una sorpresa e c´e´ stata: l´intervista a Beppe Grillo, che ha attaccato politici di destra e di sinistra.´´Questi partiti sono morti,noi voliamo in alto – ha detto il comico -. Non contano i leader, io ho messo la faccia per far conoscere il movimento, ma se votate me siete bambini stupidi. Non ci sono piu´ leader, ne´ ideologie, contano le idee´´. Nel finale le vignette di Vauro, arrivato sulle note di ´´2001 odissea nello spazio´´ di Stanley Kubrick e vestito con una tuta spaziale, in riferimento allo ´spazio Santoro´ con cui si e´ indicato il programma nei palinsesti Rai nel corso dell´estate, prima del via libera. ´´Sono venuto con le fotografie dallo spazio´´, ha detto Vauro presentando nelle sue vignette i politici come personaggi lunari. ___________________________________________RAI: CASO SANTORO IN CDA, PDL CHIEDE PROVVEDIMENTI – Si giochera´ mercoledi´ prossimo la partita su ´Annozero´. Il dg Mauro Masi portera´ il caso nel secondo dei due cda in programma la prossima settimana, dopo la dura presa di posizione di ieri a conclusione della puntata d´esordio, che e´ partita bene sfiorando subito il 20% di share. I toni dello scontro restano accesi. Esponenti del centrodestra chiedono provvedimenti concreti contro Michele Santoro, mentre il centrosinistra attacca frontalmente il direttore generale. Martedi´ prossimo un primo cda, con lo stesso ordine del giorno di quello saltato ieri: il contratto di ´Parla con me´, che dovrebbe partire regolarmente il giorno dopo, e della fiction ´Anita´. L´ordine del giorno di mercoledi´ non e´ stato ancora fissato, ma tra i punti in discussione ci sara´ il debutto di ´Annozero´. Secondo quanto si apprende, Masi dovrebbe far rivedere ai consiglieri l´intervento iniziale di Santoro, per sottolinearne la gravita´. Una gravita´ riscontrata anche dal consigliere di maggioranza, Antonio Verro, che chiede provvedimenti concreti. ´´Non e´ possibile – afferma – che in un´azienda si possa mandare impunemente a quel paese il direttore generale´´. ´´Questa azienda non si governa ne´ con le circolari ne´ con la presunzione di controllare qualsiasi fiato ognuno respiri – replica dal fronte opposto il consigliere Nino Rizzo Nervo -. La mia sensazione e´ che il lavoro di Masi non sia in favore della Rai´´. Non si esprime, per il momento, il presidente Paolo Garimberti, riservandosi valutazioni in cda. ´´La trasmissione e´ stato un vero e proprio processo, con sentenza precostituita, celebrato in assenza di esponenti del Pdl´´, sostengono i capigruppo del Pdl di Camera e Senato, Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri. Parla invece di ´´esempio di pluralismo´´ il responsabile Comunicazioni del Pd, Paolo Gentiloni, secondo il quale ´´gli italiani si sono fatti un´idea dell´affare Montecarlo, confrontando i diversi punti di vista´´. Secondo quanto si apprende, in trasmissione era prevista la presenza di Maurizio Belpietro, accantonata quando il direttore di ´Libero´ ha sostituito Sandro Bondi nella puntata di ´Ballaro´´, in onda due giorni prima. Resta aperta la posizione di Vauro e Marco Travaglio. Il contratto del vignettista sarebbe alla firma, mentre per il giornalista la discussione e´ aperta. ´´Il contratto si puo´ firmare solo se c´e´ contraddittorio – avverte Verro -. E il contraddittorio non possono farlo gli ospiti in studio´´. Per il consigliere occorre un contro-opinionista alla Vittorio Sgarbi, citato due giorni fa come esempio anche dal dg. Proprio oggi, l´ex parlamentare ha sostenuto di aver rappresentato quando fu invitato in trasmissione ´´un bilanciamento formale oratorio´´. ´´Da allora – ha aggiunto – non sono piu´ stato invitato´´. Michele Santoro, dal canto suo, attende di conoscere le contestazioni del dg e nel frattempo incassa il risultato di ascolto che definisce ´´buono´´: gli spettatori sono stati 4.874.000, con il 19,63% di share, nettamente superiori alla media di rete. (ansa)