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Libertà di stampa: Somalia, sospesi i programmi di una popolare Tv nel Somaliland perché "imparziale nel fare informazione"

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Nairobi, 7 ott – Nuove intimidazioni nei confronti dei giornalisti in Somalia. Le autorita´ della regione semi autonoma del Somaliland hanno sospeso i programmi di una popolare televisione accusata di essere imparziale nel fare informazione. In una lettera il ministro dell´Informazione Abdullahi Osman Jama ha ordinato la sospensione dei programmi aggiungendo che la Universal TV, con base a Londra, e´ andata oltre gli standard internazionali del giornalismo. Ahmed Abubakar, direttore della tv, ha respinto le accuse. In campo e´ scesa anche la federazione dei giornalisti somali (Fesoj) che ha condannato la decisione del governo. ´´Si sta minando la liberta´ di informazione – ha detto il portavoce della Fesoj, Mohamed Olad Hassab – come in altre parti della Somalia´´. Non e´ chiaro il motivo per il quale le autorita´ del Somaliland abbiano deciso di fermare le trasmissioni. Tuttavia secondo il comunicato del governo la Universal TV avrebbe continuamente dato ´´un´immagine sbagliata del Somaliland mettendola in cattiva luce, privilegiando solo il proprio punto di vista´´. Non e´ la prima volta che nella ex colonia italiana si verificano casi di intimidazione ai danni di giornalisti. A meta´ settembre nella confinante Somalia (a sud del Somaliland) due importanti stazioni radio indipendenti di Mogadiscio sono state attaccate dai ribelli integralisti islamici Al Shabaab, che ne hanno assunto il controllo dopo averle saccheggiate, accusandole di fare propaganda occidentale. (ansa)

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