Città del Vaticano, 12 ott – Piccola ´protesta´ di un giornalista britannico oggi durante la presentazione in sala stampa vaticana del Motu Proprio con il quale Benedetto XVI ha istituito il nuovo dicastero pontificio per la promozione della nuova evangelizzazione. Il motivo? Annunciata da mesi dalla Santa Sede, la lettera apostolica del Pontefice e´ stata distribuita ai giornalisti solamente in italiano e latino. ´´E´ un documento ufficiale e come tale dobbiamo aspettare le traduzioni ufficiali nelle altre lingue che spero arrivino il piu´ presto possibile´´, ha spiegato il direttore della Sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, che ha introdotto la conferenza stampa tenuta da mons. Rino Fisichella, capo del nuovo Pontificio Consiglio. Padre Lombardi rispondeva alle rimostranze di un cronista britannico: ´´Partiamo male – aveva detto il giornalista -. Un documento sulla nuova evangelizzazione annunciato da tempo esce solamente in italiano. Ma il mondo non capisce l´italiano… Se volete che il mondo capisca il Papa, i documenti devono essere tempestivamente tradotti nelle altre lingue´´. Mons. Fisichella, cui era rivolta la domanda, ha ricordato di essere presidente del nuovo dicastero ´´solo da oggi´´ e che ancora non dispone ´´dei computer sulla scrivania´´ e della carta intestata. Comunque, ha assicurato, ´´il dicastero pubblichera´ documenti e lettere contemporaneamente nelle lingue di maggior uso´´. (ansa)