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Libertà di informazione: giornalista aggredito in Russia, per la polizia è stata una messinscena

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Mosca, 10 nov – La polizia della regione di Mosca ha detto che il giornalista russo Anatoli Adamciuk, picchiato a sangue l´altroieri, avrebbe messo in scena la sua aggressione. Il giornalista respinge l´accusa. ´La polizia ha stabilito che colui che ha ideato e messo in scena l´attacco è la parte lesa´, ha detto la polizia in un comunicato, affermando che il giornalista ha pagato 1.000 rubli (23 euro) a due adolescenti perch‚ lo attaccassero. Questi ultimi avrebbero confessato. Adamciuk, giornalista del giornale del quartiere periferico di Mosca Joukovski, ´Joukovskie Vesti´, ha smentito queste accuse. Ieri, ha scritto sul sito del suo giornale www.zhukvesti.ru che poliziotti erano venuti a interrogarlo all´ospedale e che lo avevano accusato di aver organizzato la sua aggressione. Adamciuk, che ha subito un trauma cranico e una commozione cerebrale, ha detto di aver rifiutato di “rispondere alle domande provocatorie” dei poliziotti. Il giornalista ha pubblicato diversi articoli nei confronti del progetto delle autorit… locali di abbattere una parte della foresta di Joukovski per costruire una autostrada verso l´aerodromo che accoglie ogni anno il prestigioso salone aeronautico Maks. L´iniziativa ha suscitato vivaci proteste da parte degli abitanti. (ansa)

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