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Wikileaks: Assange "wanted", si tratta a Londra mentre la Svizzera gli chiude il conto in banca

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Roma, 6 dic – Sul sito dell´Interpol e´ schedato con la foto in cui aveva ancora i capelli lunghi e biondi: Julian Paul Assange, nato il 3 luglio 1971 a Townsville, Australia, ´Wanted´ per la giustizia internazionale, sta per affrontare le autorita´ dopo aver sconvolto il mondo con le sue rivelazioni. Scotland Yard, che sa bene dove si trovi, ha chiesto al suo avvocato di incontrarlo. E mentre si organizza il ´´colloquio´´ con la polizia britannica, la Svizzera gli chiude il conto in banca, azzerando le possibilita´ di ospitarlo anche come rifugiato politico. ´´Siamo stati contattati da Scotland Yard che ha ricevuto una richiesta di estradizione dalla Svezia´´, ha detto Mark Stephens, l´avvocato inglese di Assange, ribadendo alla Bbc che combattera´ ogni espediente per estradare il fondatore di Wikileaks. Per ora, spiega, ´´non e´ accusato di nulla, la richiesta e´ solo di un colloquio´´. Peraltro, dice il portavoce di Wikileaks Kristinn Hrafnsson, ´´la polizia britannica sa dove si trova Assange in questo momento, perche´ non si nasconde alle autorita´´´. E Scotland Yard fa sapere che lo arrestera´ ´´appena possibile´´. Intanto oggi anche la Svizzera gli ha chiuso la porta, bloccando il suo conto in banca. Assange, secondo il quotidiano elvetico La Tribune, avrebbe anche chiesto asilo politico al Paese. Ma Postfinance, filiale bancaria delle poste svizzere, oggi ha congelato il conto per ´´false indicazioni sul domicilio´´. ´´Ci ha detto che aveva una casa a Ginevra ma dalle verifiche e´ risultato falso´´, ha detto un portavoce dell´istituto. ´´Un tecnicismo per congelare i fondi´´, secondo WikiLeaks, che spiega come Assange non possa avere un indirizzo, dal momento che e´ un rifugiato in cerca di asilo e per aprire il conto ha dato l´indirizzo del suo avvocato di Ginevra. Il conto era destinato alle donazioni per il ´´fondo di sicurezza di Assange e della squadra di Wikileaks´´, si legge sul sito, e vi erano depositati circa 31mila euro. Non e´ chiaro cosa ne sara´ dei fondi: la banca dice che li riconsegnera´ al proprietario, ma WikiLeaks ha gia´ fatto sapere che con quelli di oggi salgono a 100mila gli euro che l´organizzazione ha perso solo nell´ultima settimana (quando PayPal ha chiuso il servizio di pagamento a WikiLeaks ha congelato i 60mila euro donati da un´associazione tedesca di beneficenza). La mossa della Svizzera ora lascia ad Assange pochissime opzioni per finanziarsi: restano i conti in Islanda e in Germania e una carta di credito di un istituto svizzero-islandese. Intanto la polizia britannica si mette ufficialmente sulle tracce di Assange. Scotland Yard ha ricevuto il mandato d´arresto europeo e la richiesta di estradizione della Svezia. E anche se avvocati esperti dicono che il mandato internazionale puo´ impiegare mesi prima di portare ad un arresto, con Downing Street irritata anche oggi per la pubblicazione delle infrastrutture strategiche controllate dagli Usa, la cattura di Assange si guadagna una corsia preferenziale. Mentre l´eroe-criminale e´ ancora introvabile – le ultime voci lo danno nel Sud-est dell´Inghilterra – si alimenta il mistero attorno alla sua figura. Oggi, per qualcuno, diventa addirittura l´´anticristo´: ´´Dice di voler riscrivere la storia, ma l´ultima volta che un uomo l´ha detto e´ scoppiata la seconda Guerra Mondiale´´, scrive una nota blogger Usa, mentre il senatore repubblicano Mitch McConnell lo elegge ´´terrorista high-tech´´. (ansa)

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