Roma, 15 dic – ´In vista dell´annunciato scorporo da Wind, Libero.it perde già i pezzi: sono quelli della sua redazione, 15 giornalisti che l´azienda di telecomunicazioni di Sawiris ha rottamato per affidare la gestione delle news completamente all´esterno´. Lo si legge nel comunicato dell´assemblea dei redattori del portale internet dell´azienda di telefonia. ´Perdita del contratto giornalistico o licenziamento? È questo – si legge nel comunicato sindacale diffuso attraverso la Fnsi – l´aut aut che Wind ha fatto trovare sotto l´albero di Natale ai suoi redattori che da oltre 10 anni si occupavano con successo delle notizie di Libero.it nell´ambito della testata giornalistica News2000. Detto, fatto: tra qualche giorno la testata non ci sarà più e i suoi giornalisti hanno perso il proprio mestiere e la propria professionalità senza un vero perché´. ´In un incontro sindacale con l´Fnsi – prosegue il comunicato – l´editore aveva di recente dichiarato che sul portale non ci sarebbe più stata informazione, ma soltanto qualche contenuto legato alla musica, alla tecnologia, ai trailer cinematografici, al meteo, ai videogiochi e alle scommesse. Succede invece – come i giornalisti sapevano già da qualche mese in barba alle comunicazioni e alle smentite dell´azienda – che a giorni sul primo portale italiano compariranno le news targate Affari Italiani, un service esterno che si è prestato a scippare il lavoro dei giornalisti interni, violando tra l´altro l´articolo 2 della legge costitutiva dell´Ordine dei giornalisti. L´operazione è un vero e proprio attacco all´istituto del contratto giornalistico, che dopo 10 anni Wind considera improvvisamente e inspiegabilmente sgradito, nonostante le ottime performance che l´azienda non ha potuto fare a meno di riconoscere alla redazione. Di più. L´operazione rischia di costituire anche un pericoloso precedente che mina alle fondamenta i diritti e le prerogative dei contratti collettivi nazionali´. ´E l´operazione è tanto più grave perché portata a termine con impunità in un´impresa sana, dai conti in attivo, che non può certo appellarsi alla crisi per essersi disfatta di un intero gruppo di lavoro. Questa azienda – conclude l´assemblea dei redattori di Libero.it-Wind – ha dichiarato di non voler fare più l´editore mentre in realtà ha soltanto esternalizzato: una deriva che riteniamo pericolosa per tutta la professione´_________________________________________________EDITORIA: RICOLLOCATI IN AZIENDA I DIPENDENTI DI NEWS2000 – Sono stati ricollocati in azienda i dipendenti di News 2000, la testata giornalistica del portale Libero.it, di proprieta´ di Wind. Lo ha appreso l´Agi. La testata chiude da questo mese in quanto l´azienda ha deciso -si apprende ancora- di non produrre piu´ in proprio i contenuti di informazione ma di avvalersi di partnership esterne. Ferma restando la decisione di salvaguardare comunque l´occupazione ricollocando appunto al suo interno le persone interessate. (agi)