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Editoria: Internet, Aol compra Huffington Post per 315 milioni di dollari

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Washington, 7 feb – ´´E´ come scendere da un treno che corre veloce e salire in volo su un aereo supersonico´´. Arianna Huffington, la fondatrice di Huffington Post, sintetizza cosi´ il significato del matrimonio tra il suo sito, considerato ormai uno dei new media piu´ popolari d´America e Aol, il colosso del web made in Usa. I numeri dell´accordo sono da capogiro: America On-line, pur di rilanciarsi sul mercato dell´informazione, ha comprato la creatura di Arianna per 315 milioni di dollari, di cui 300 cash e il resto in azioni. Un nuovo successo per ´The Huffington Post´, il sito d´informazione fondato solo nel 2005 da questa signora ultra-liberal, nata ad Atene 60 anni fa, ex moglie di un parlamentare repubblicano, considerata assieme a Tina Brown del Daily Beast una delle donne piu´ potenti della stampa americana. Dal 2005, HuffPost, grazie al suo stile spigliato e alla sua grafica accattivante, e´ entrato nel cuore degli americani, diventando uno dei new media piu´ popolari e autorevoli degli States, forte di circa 25 milioni di visitatori unici al mese. Il boom e´ arrivato durante l´ultima campagna elettorale per la Casa Bianca. In quei mesi HuffPost ha superato il conservatore Drudge-Report, affermandosi come un punto di riferimento di tutta la stampa americana. E proprio Barack Obama, il 10 febbraio 2009, ha accettato per la prima volta una domanda da parte di uno dei suoi reporter a una sua conferenza stampa. Era la prima volta che questa opportunita´ veniva offerta a un sito d´informazione su Internet. Ora il grande salto, a testimoniare come ormai l´attenzione degli investitori sia sempre piu´ orientata sui new media. Con questa operazione Aol dara´ vita ad un gruppo media che avra´ complessivamente 117 milioni di visitatori al mese negli Usa e 270 milioni a livello globale. Sara´ proprio Arianna Huffington a guidare, come presidente e direttore, il nuovo The Huffington Post Media Group, che integrera´ i contenuti del suo sito con la rete di Aol, puntando in particolare su iniziative video, approfondimenti locali, una diffusione internazionale e l´integrazione con ogni piattaforma immaginabile: web, cellulari e tablet. La transazione dovrebbe concludersi, secondo quanto comunicato da Aol, fra la fine del primo e l´inizio del secondo trimestre 2011. E´ l´accordo finanziario di maggior rilievo nel mondo del web dopo il divorzio del 2009 tra America On-line e Time Warner. Ma sottolinea anche lo sforzo di Aol di allargare la propria presenza nel campo dell´informazione sul web, dopo l´acquisto a settembre di Telecrunch, uno dei blog tecnologici piu´ influenti d´America, fondato da Michael Arrington. Ma e´ un grosso affare anche per il sito ´liberal´ di Arianna Huffington, che vedra´ allargare a dismisura i suoi contatti. L´espansione sara´ tangibile in cinque aree: l´informazione locale nella sterminata periferia americana, dove Aol da anni e´ presente; il lancio di sezioni di Huffington Post al livello internazionale e gia´ si parla della creazione di HuffPost Brasile; maggiore attenzione a servizi di utilita´ quotidiana, molti piu´ video e la creazione di tantissime nuove sezioni da offrire ai lettori, come rubriche su auto, musica, giochi e turismo. Tutte materie sinora non comprese nell´offerta di Huffington Post. (ansa)

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