Roma, 9 feb – ´´Dieci milioni sono una cifra che farebbe riflettere chiunque, ma non me. Non c´e´ prezzo che possa convincermi a lasciare questo lavoro e questa redazione cui sono legatissimo. Poi sono sicuro che, se l´azienda decidesse di sostituirmi, potrebbe offrirmi altro. Se mi proponessero, ad esempio, un rotocalco settimanale, come Tv Sette, lo accetterei´´. Lo afferma il direttore del Tg4, Emilio Fede, definendo ´´illazioni´´ le voci, riportate su Oggi.it, di ´´una buonuscita di 10 milioni pronta ben prima dell´estate´´. Una smentita ufficiale arriva anche dal portavoce di Mediaset, secondo cui ´´sono assolutamente prive di fondamento non solo le voci sulla buonuscita, ma anche quelle sulla sostituzione del direttore con Salvo Sottile´´. La notizia dell´arrivo del conduttore di Quarto Grado era stata rilanciata solo ieri su ´Chi´. ´´Io voglio continuare a fare questo lavoro per altri cinque anni – spiega all´Ansa Fede, che il 24 giugno compira´ 80 anni – E sono convinto che l´azienda me lo lascera´ fare fino a quando avro´ capacita´ di intendere e di volere. Quanto a Salvo Sottile, e´ una persona simpatica, ma ha ancora tanto da lavorare. Io sono diventato direttore dopo 35 anni di gavetta, spero quindi di vederlo direttore tra 20 o 30 anni´´. In merito all´inchiesta giudiziaria che lo vede coinvolto per induzione e favoreggiamento della prostituzione, Fede fa sapere che e´ stato invitato dall´Ordine dei Giornalisti del Lazio per chiarire la vicenda. ´´Prima ancora che l´Ordine e i cdr di Mediaset, pero´, sono io a chiedere immediata chiarezza – aggiunge il giornalista -. Sono sicuro che l´inchiesta chiarira´ che io ero solo ospite delle serate di Arcore´´. Fede smentisce quindi screzi con Silvio Berlusconi. ´´Le voci di incomprensioni sono false – assicura – Nutro il massimo affetto nei confronti suoi e dei figli, che mi hanno sempre trattato come una persona di famiglia. Io ricambio questo affetto lavorando 12 ore al giorno´´. (ansa)
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