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Libertà di informazione: il giornalista Rega (Rai) cacciato da scuola a Catania dove doveva presentare libro

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Acireale (Catania), 21 feb – Avrebbe dovuto incontrare i ragazzi del liceo scientifico Archimede di Acireale per presentare il suo libro ´Diversi e divisi´´, sulla convivenza fra islamici e cristiani, ma il preside lo ha allontanato annullando tutto. Protagonista della vicenda Nello Rega, caposervizio della redazione esteri di Televideo Rai, miracolosamente scampato ad un agguato il 7 gennaio scorso e da allora sotto scorta. E´ lo stesso giornalista a rivelare l´accaduto. ´´Quando sono andato alla scuola – afferma Nello Rega – il preside Lorenzo Marotta mi ha affrontato dicendomi che l´incontro non si sarebbe svolto. Mi ha accusato di fare i soldi con il mio libro, ma non sa che i guadagni sono devoluti in beneficenza a un oratorio dei salesiani di Beirut, e che non meritavo la scorta. Un atteggiamento – osserva il giornalista – che offende la liberta´ di espressione ma anche i carabinieri della mia scorta che rischiano la vita con me´´. Nello Rega ´´ringrazia, invece, l´assessore alla Cultura del Comune di Acireale, Nives Leonardi, che si e´ impegnata per promuovere l´iniziativa, finalizzata a diffondere cultura e legalita´´´. Il libro ´Diversi e divisi´ sara´ presentato alle 17 nella sede del Municipio di Acireale.___________________________________________________________La dirigenza del liceo scientifico Archimede ha riservato a Nello Rega ´´un´accoglienza cordiale´´ ma certi atteggiamenti, come ´´la richiesta di rinforzi´´ delle forze dell´ordine, ´´parlano da soli dell´aria di sufficienza e di provocazione´´ del giornalista. Lo afferma il preside della scuola di Acireale, Lorenzo Marotta, in una nota sulla mancata presentazione del libro ´Diversi e divisi´´ del caposervizio della redazione esteri di Televideo Rai, scampato a un agguato il 7 gennaio scorso e da allora sotto scorta. Il docente sottolinea come l´incontro avesse finalita´ culturali ma, si legge nel comunicato, ´´la preoccupazione insistita e quasi prioritaria del dott. Rega era la vendita del libro, se pure finalizzata a scopi umanitari´´. Secondo il preside, il giornalista avrebbe reagito con ´´enfasi´´ quando gli e´ stato fatto notare che ´´le finalita´ prioritarie della scuola e delle varie iniziative sono quelle formative e non della vendita, con qualsiasi mezzo, del libro´´. Per il prof. Marotta le reazioni di Rega sarebbero state ´´scomposte´´. ´´L´amplificazione della scorta, con la richiesta ai carabinieri di creare un cordone per la sua difesa – conclude il preside dell´Archimede di Acireale – e la richiesta di rinforzi parlano da soli dell´aria di sufficienza e di provocazione del giornalista´´. (ansa)

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