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Libertà di informazione: Insi, giornalisti in Libia sempre più a rischio. Ordigno esplode a Bengasi nell´hotel degli inviati

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Roma, 8 mar – Per i giornalisti attualmente in Libia per coprire la ribellione contro il regime di Muammar Gheddafi la situazione si va facendo sempre piu´ ´´precaria´ e nei loro confronti si registra una crescente ´´ostilita´´. Per questo meglio sarebbe per loro non esporsi a ´´eccessivi rischi´´. E´ il monito lanciato oggi dall´International News Safety Institute (Insi), un´organizzazione che, in coordinamento con i principali ´media´ internazionali, si preoccupa di garantire la sicurezza degli operatori dell´informazione. In un rapporto pubblicato sul suo sito web, l´Insi afferma di avere ricevuto varie sagnalazioni allarmanti. Alcuni reporter sono stati fermati e trattenuti da miliziani armati mentre anche a Bengasi, citta´ che e´ sotto il controllo degli insorti, si sono registrati preoccupanti episodi. L´hotel Ouzo, dove gran parte degli inviati stranieri alloggiano, stamane e´ stato attaccato con una granata esplosa davanti all´edificio. Diversi giornalisti hanno inoltre raccontato di avere udito ripetuti spari durante la notte nelle vicinanze. C´e´ chi pensa che, almeno per quanto riguarda Bengasi, l´ostilita´ verso i giornalisti stranieri possa essere stata provocata dall´episodio del commando delle Sas, le teste di cuoio britanniche, catturato la scorsa settimana e poi rilasciato dopo qualche giorno. L´Insi segnala anche vessazioni e intimidazioni nei confronti dei giornalisti che, per un motivo o per l´altro, hanno cessato di utilizzare il loro accompagnatore-interprete libico. Problemi anche per alcuni inviati che hanno cercato di raggiungere Zawiya, citta´ a 40 chilometri a ovest di Tripoli da giorni teatro di una violenta battaglia tra governativi e ribelli. Secondo l´Insi, dal momento che il conflitto in Libia sembra destinato a protrarsi, i giornalisti farebbero bene a prendere una serie di precauzioni evitando ´´inutili rischi´´, magari nel tentativo di procurarsi una storia appetibile. (ansa)

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