Cerca
Close this search box.

Libertà di informazione: l´Onu richiama Ankara, motivi gli arresti dei giornalisti. "Deve garantire libertà di espressione"

Condividi questo articolo:

Ginevra, 15 mar – Duro richiamo dell´Onu alla Turchia in seguito all´arresto di vari giornalisti nell´ambito in un´inchiesta su una presunta organizzazione golpista. Le Nazioni unite hanno chiesto alle autorità di Ankara di spiegare i motivi dell´incarcerazione dei rappresentanti dei media. ´Richiamiamo la Turchia a garantire la libertà di espressione e di opinione nel rispetto degli standard internazionali, compresa la Convenzione internazionale sui diritti civili e politici´ ha detto il portavoce dell´Alto commissariato Onu per i diritti umani, Rupert Colville. L´Onu ha chiesto anche che ´i giornalisti non siano perseguiti e imprigionati per il loro lavoro giornalistico e i loro reportage critici´. L´Alto commissariato ha aggiunto che se le autorità ritengono che siano stati commessi reati devono informarne in maniera “trasparente” i “giornalisti, i loro legali e noi tutti”. “In caso contrario, inevitabilmente i sospetti continueranno ad accreditare la convinzione che gli arresti siano motivati politicamente”, ha detto Colville, ricordando che i dettagli dell´inchiesta che riguarda i giornalisti arrestati sono “soggetti al segreto”. Vari giornalisti e un professore universitario sono stati arrestati il 3 marzo scorso, sospettati di complottare contro il governo islamico-conservatore nel quadro dell´organizzazioen segreta Ergenekon. L´inchiesta Ergenekon è partita nel giugno 2007 con la scoperta di 27 bombe a mano in una casa diroccata di proprietà di un ufficiale in pensione. Le indagini hanno portato all´arresto di quasi 200 persone tra giornalisti, scrittori, militari, malavitosi, studiosi, uomini d´affari e politici, e all´apertura di tre distinti processi. Se gli ambienti filogovernativi la ritengono un passo importante verso lo stato di diritto, l´opposizione secolare la ritiene semplicemente un mezzo per mettere a tacere le voci critiche nei confronti dell´islamizzazione del paese. (tmnews)

Il network