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Etica & professione: l´Agcom rimprovera i telegiornali, Berlusconi troppo presente

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Roma, 28 apr – L´Agcom interviene con un monito ai tg nella campagna elettorale per le amministrative del 15 e 16 maggio, che sta entrando nella fase calda. Il Consiglio dell´Autorita´ ha rilevato nel tempo di notizia ´´un´obiettiva sovraesposizione del premier, il quale, oltre tutto, e´ direttamente parte nelle elezioni in quanto capolista a Milano´´, invitando ad un riequilibrio. Deciso anche un richiamo alla Rai ´´ad assicurare un maggiore rispetto verso le istituzioni´´, in riferimento alle trasmissioni ´Qui Radio Londra´ e ´Potere´. Deliberazioni prese entrambe all´unanimita´ con l´astensione di Antonio Martusciello. L´Agcom, dopo aver esaminato i dati del monitoraggio relativi alla campagna elettorale, ha chiesto che ´´nella cronaca politica venga posta maggiore attenzione alla rappresentazione equilibrata di tutti i punti di vista, evitando che si determinino situazioni di vantaggio´´. L´Autorita´ ha riscontrato, inoltre, che, sempre nei tg, ´´nel tempo di parola (criterio prevalente di verifica) si nota ancora un qualche squilibrio, nonostante che nell´ultima settimana siano stati sensibilmente riequilibrati sbilanciamenti precedenti´´. A chiedere un intervento dell´Autorita´ erano stati la scorsa settimana quattro commissari dell´organismo di garanzia (Nicola D´Angelo, Michele Lauria, Gianluigi Magri e Sebastiano Sortino), intervenuti a seguito di un esposto delle opposizioni, che evidenziava una violazione della par condicio a vantaggio del premier, in particolare in Tg5, Tg1 e Tg2. Il deputato del Pd, Roberto Zaccaria, invita ora l´Agcom ´´ad individuare le testate nelle quali questo squilibrio e´ maggiore e di operare un riequilibrio´´, mentre il capogruppo dell´Idv in Vigilanza Rai, Pancho Pardi, chiede che adesso ´´si applichino le sanzioni´´. ´´L´Agcom continua a non dare dei punti di riferimento certi´´, sostiene invece il direttore del Tg1, Augusto Minzolini, assicurando che la sua testata ´´ha rispettato in maniera puntuale il criterio della tripartizione tra governo, maggioranza ed opposizione´´. Il monito alla Rai e´ invece relativo alla puntata del 19 aprile di ´Qui radio Londra´, condotto da Giuliano Ferrara, e alla puntata del 18 aprile di ´Potere´, condotto da Lucia Annunziata, entrambe dedicate allo scontro tra Silvio Berlusconi e la magistratura. ´´Considero ridondanti i giudizi, che rispetto, dell´Agcom – replica Ferrara -, mi sembrano fuori del quadro della liberta´ di espressione di un giornalista e di un cittadino´´. Un giudizio ribadito poi in tv durante la puntata di ´Qui radio Londra´. (ansa)

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