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Cronaca: reporter francesi rapiti in Afghanistan, per Juppé i negoziati proseguono nonostante morte bin Laden

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Parigi, 3 mag – I negoziati per la liberazione dei due giornalisti francesi tenuti in ostaggio in Afghanistan non sono ´assolutamente´ rotti dopo la morte di Osama bin Laden. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri francese, Alain Juppé. A un giornalista che gli chiedeva se i negoziati fossero interrotti, ha risposto: ´Assolutamente no´. Ma, ha aggiunto, “conoscete la mia posizione, per evitare che questi negoziati siano compromessi, è innanzitutto di non dirvi nulla”. Due giornalisti della rete televisiva pubblica France 3, Hervé Ghesquiere e Stephane Taponier, sono stati rapiti dal dicembre 2009 in Afghanistan. “Non ho alcuna informazione che mi permette di pensare che ciò che si è verificato ieri ha bloccato il processo di discussione che è in corso, che è comunque difficile”, ha affermato. “Abbiamo pensato di essere molto vicini alla meta all´inizio di quest´anno, purtroppo le cose si sono complicate, abbiamo ripreso i nostri passi, le nostre discussioni, mantenendo fiducia nella possibilità di farle realizzare favorevolmente, ma non darò né termini né date, su questo conoscete la mia prudenza”, ha ancora dichiarato. (tmnews)

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