Venti lanci al mese per un compenso di 400 euro lordi, mentre un co.co.co che lavora per France Press ne prende duemila al mese; articoli pagati anche dopo un anno, ma la media, anche dei periodici più diffusi a livello nazionale, è tra i 60 e i 90 giorni, e in estate i tempi di pagamento si allungano; co.co.co pagati a pezzo senza un fisso mensile, e per giunta con l´esclusiva; lettere d´incarico inesistenti oppure “capestro”, che costringono i collaboratori ad accettare le condizioni imposte, come per esempio tra i 7 e i 15 euro ad articolo, cessione dei diritti d´autore, anche se il pezzo non viene pubblicato (e non pagato). E poi: articoli che giacciono anche 7 mesi in attesa di… non essere mai pubblicati. Professionisti che guadagnano cinquemila euro lordi l´anno, pur lavorando, non saltuariamente, per testate nazionali. Di rimborsi spese nemmeno a parlarne, mentre il versamento del contributo del 2% all´Inpgi2 viene ignorato anche dalle principali testate nazionali.
Sono alcuni dati preliminari che emergono dalle risposte ai questionari compilati da circa 80 freelance e collaboratori del Lazio, nell´ambito dell´indagine avviata già l´anno scorso a livello nazionale dalla Commissione nazionale lavoro autonomo FNSI per monitorare le condizioni di lavoro di quella che è ormai la maggioranza dei giornalisti italiani. Una settantina le testate citate nei questionari, tra quotidiani regionali e nazionali, periodici, radio, tv, online.
In vista della riunione che si terrà entro l´estate tra freelance del Lazio, Commissione nazionale lavoro autonomo e Comitati di redazione, l´Assemblea ha deciso di riunirsi nuovamente per approfondire i risultati dei questionari e formulare proposte mirate. L´incontro è previsto per il giorno 17 giugno alle ore 13.30 a Stampa Romana, in piazza della Torretta n. 36, primo piano.
ACCESSO PER I FREELANCE ALLA SALA STAMPA DI CAMERA E SENATO
Nel frattempo l´Asr e l´Associazione Stampa Parlamentare hanno stipulato un accordo per l´accesso dei colleghi Freelance alla sala stampa di Camera e Senato. L´Asr istituirà un apposito registro dei colleghi senza testa di appartenenza e provvederà di volta in volta ad accreditarli per il tempo necessario allo svolgimento dei lavoro parlamentari. L´Asr, entro la prossima settimana, provvederà a informare compiutamente i colleghi.
ELEZIONE DELEGATI IN COMMISSIONE LAVORO AUTONOMO
L´Assemblea dei giornalisti freelance, autonomi e parasubordinati del Lazio, al posto di Natalia Marra, ha eletto come sua delegata in Commissione nazionale lavoro autonomo la collega Raffaella Cosentino e, come delegata in Commissione regionale lavoro autonomo la collega Solen De Luca.