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Libertà di informazione: Tg1, allarme per la situazione del giornale. Documento approvato con 17 sì e 9 contrari

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Roma, 20 giu – ´´Allarme e preoccupazione per la situazione del giornale e il calo degli ascolti. Un danno anche economico per tutta l´azienda in momenti difficili´´: e´ la preoccupazione dei giornalisti del Tg1, condensata in un documento approvato oggi in assemblea con 17 voti favorevoli e 9 contrari. I giornalisti del Tg1 chiedono ´´che il direttore e il suo gruppo dirigente prendano provvedimenti´´ e all´azienda ´´di chiarire se considera il Tg1 ancora un asset strategico del servizio pubblico e quali misure intenda adottare per invertire questo trend negativo che riguarda anche la rete´´. I giornalisti ritengono che occorra ´´recuperare credibilita´, dare tutte le notizie, rispettare tutte le voci della societa´, fare una informazione completa e pluralista. Facciamo nostre – si legge nel documento – le parole della direttora generale Lei: il servizio pubblico ha l´obbligo di informare in modo equilibrato ed autorevole. E lo vogliamo fare, con tutta la redazione, recuperando anche chi e´ demansionato e le voci critiche´´. I giornalisti chiedono ancora ´´che il direttore si preoccupi anche della deriva degli orari dei nostri telegiornali, della notte e del mattino, spostati senza spiegazioni. Chiediamo di difendere i nostri spazi e di occuparli al meglio. E all´azienda di darci mezzi adeguati. Serve una politica aziendale, dei palinsesti, una linea editoriale credibile. E chiarezza sulla digitalizzazione che sembra rinviata ormai al 2013, mentre siamo costretti a rincorrere la concorrenza con mezzi obsoleti. Per tutto questo la redazione del Tg1 chiede al direttore e all´azienda un deciso cambio di rotta. Il Tg1 non si rassegna alla deriva, e chiede che il direttore generale incontri il cdr – conclude il documento – affinche´ possa rappresentarle le preoccupazioni della redazione´´. (ansa)

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