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Cronaca: Brindisi, suicida giornalista precario della Gazzetta del Mezzogiorno

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Brindisi, 22 giu – Una storia d´amore finita e un lavoro precario, una condizione di incertezza che in un momento di particolare sconforto lo ha portato a compiere un gesto disperato. Un giornalista pubblicista di 41 anni, Pierpaolo Faggiano, si è suicidato ieri sera impiccandosi a un albero nel giardino della sua abitazione nel brindisino (Ceglie Messapica), in cui viveva con la madre e un fratello. E´ stato quest´ultimo a scoprire il suicidio quando assieme alla madre è rientrato dopo che avevano partecipato a un matrimonio. L´uomo, collaboratore della Gazzetta del Mezzogiorno, ha lasciato una lettera indirizzata alla mamma in cui spiegava i motivi del gesto. La delusione sentimentale e le precarie condizioni lavorative. Con “profonda pena personale” il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna ha espresso il proprio cordoglio dell´Assemblea pugliese alla famiglia del giornalista suicida per la mancanza di prospettive occupazionali. “Di precariato si vive male, anzi si può anche morire”, ha detto estendendo all´Assostampa pugliese sentimenti di accorata partecipazione. “Merita rispetto la tenacia delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi che resistono in Puglia e non vogliono incamminarsi nei viaggi verso il Nord e l´estero alla ricerca di lavoro. Merita però anche risposte. E´ indispensabile – per il presidente Introna – che le Istituzioni si facciano carico nel loro complesso di interventi che possano determinare condizioni di occupazione certa e dignitosa per i giovani, all´altezza dell´impegno che la società ha chiesto loro per qualificarsi e laurearsi”. Il Consiglio nazionale della Federazione nazionale della stampa italiana ha ricordato con un minuto di silenzio il collega. Il Consiglio ha fatto proprio il comunicato dell´Associazione della stampa di Puglia. “Drammi umani come questo – si legge in una nota del sindacato dei giornalisti – ripropongono in tutta la loro tragica attualità i problemi del precariato diffuso, che priva di ragionevoli certezze sul futuro umano e lavorativo migliaia di giornalisti”. L´Ordine dei giornalisti della Puglia esprime il “più profondo e sentito cordoglio per la scomparsa del collega che si è tolto la vita – afferma in una nota il presidente dell´Ordine dei giornalisti della Puglia, Paola Laforgia – in un momento di profondo dolore il nostro primo pensiero va alla famiglia, agli amici e ai colleghi che hanno lavorato al suo fianco. Questo gesto, però, non può non indurre una riflessione di tutti sulla situazione di incertezza che coinvolge il mondo del lavoro in generale e quello giornalistico in particolare”. (repubblica.it)_________________________________________ Addio Pierpaolo (di Vincenzo Sparviero). Ha scelto la prima notte d’estate per salutarci per sempre, proprio quando altri – purtroppo non certo lui – iniziano a pensare alle ferie. Pierpaolo Faggiano, nostro corrispondente da Ceglie, è morto l’altra notte in circostanze tragiche lasciando un vuoto profondo nella sua famiglia, ma anche in tutti quelli che conoscevano questo «ragazzone» amabile e capace come pochi. La passione per il giornalismo era iniziata con le recensioni di musica jazz, della quale era studioso e profondo conoscitore, tanto da essere indicato come uno dei massimi esperti in Italia di questo genere musicale che si apprezza grazie ad una sensibilità non comune. Quella sensibilità che apparteneva a Pierpaolo e che proprio non riusciva a fargli «digerire» le ingiustizie della vita: sia quelle legate al lavoro inseguito da sempre, sia quelle – forse ancora più profonde – che toccano i sentimenti. Penna raffinata ed elegante, Pierpaolo riusciva ad emozionare non soltanto scrivendo di musica: era capace di catturare il lettore anche con un pezzo di cronaca o di politica, suscitando spesso polemiche, soprattutto quando scriveva quelle «verità» che – inevitabilmente – non potevano certo piacere a tutti. Alla mamma, al fratello e a tutti quelli che – come noi della redazione – amavano Pierpaolo restano il suo ricordo, i suoi libri, i suoi articoli. Ciao Pierpà, oggi da Ceglie mandami solo il tuo sorriso. (lagazzettadelmezzogiorno.it)

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