New York, 21 lug – Partita dalle testate del gruppo Murdoch, l´inchiesta britannica sullo scandalo intercettazioni si e´ allargata ora in Gran Bretagna ad altri giornali. Lo ha riferito oggi la Cnn, citando fonti del British Information Commissioner, l´organismo pubblico che in Gran Bretagna tutela i diritti d´informazione in nome dell´interesse pubblico. La polizia ha chiesto all´agenzia per la protezione dei dati personali di consegnare il lavoro svolto nel 2006 da un investigatore privato che vendette a giornali come il Daily Mail, il Daily Mirror ed altre testate informazioni ottenute illegalmente. La polizia di Londra ha aggiunto all´inchiesta altri 15 agenti, portando cosi´ ad una sessantina le persone impegnate nelle indagini sullo scandalo. La decisione, ha spiegato alla Cnn la vice assistente del Commissioner, Sue Akers, e´ dovuta ´´ad un aumento delle richieste di assistenza da parte del pubblico e da parte di singoli studi legali privati´´. La Cnn ha precisato che in un suo rapporto del 2006 intitolato ´´What Price Privacy Now´´, l´Information Commissioner riferisce di 31 giornali e magazine come clienti di un investigatore privato che otteneva informazioni sulle persone illegalmente, in genere spacciandosi al telefono per un´altra persona. I quotidiani The Daily, Sunday Mail, Daily Mirror e Sunday People erano i primi quattro citati dal rapporto, mentre il quinto era News of The World, il domenicale del gruppo Murdoch travolto dallo scandalo di questi giorni. (ansa)