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Libertà di informazione: ministra Meloni bacchetta cronista danese per domande "scorrette"

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Roma, 27 giu – Un battibecco tra la ministra della Gioventu´ Giorgia Meloni e un giornalista di una radio danese scalda la conferenza alla Sala della stampa estera dove e´ stata presentata, oggi a Roma, l´associazione Italia per l´Europa dei popoli e delle liberta´. Il cronista danese avanza una domanda polemica alla ministra, sottolineando la situazione precaria in cui vivono i giovani italiani. ´Deve darsi da fare´, chiude il proprio quesito rivolgendosi a Meloni. La ministra replica al giornalista di avere una ´scarsa conoscenza del lavoro svolto da questo governo´ e snocciola tutti i provvedimenti varati in questi anni a favore dei giovani, dalla riforma universitaria all´allargamento degli ammortizzatori sociali, passando per la possibilita´ di avere un mutuo per chi ha contratti atipici. Ma il cronista danese ascolta Meloni con gesti di dissenso, borbotta coi colleghi che gli siedono accanto. La ministra, infastidita, sottolinea i modi manchevoli con i quali e´ stata ascoltata la sua risposta. Il giornalista invita Meloni a fare il proprio lavoro: “Io sto facendo il mio – argomenta – sto ponendo delle domande”. Interviene, cercando di placare gli animi, il presidente dell´associazione stampa estera Tobias Piller, ma riconosce “che in strategia comunicativa il governo”, nei confronti dei cronisti stranieri, “ha investito poco, su alcuni argomenti proprio zero”. Chiude l´incidente il segretario del Pdl e ministro della Giustizia uscente Angelino Alfano. “A proposito delle recriminazioni avanzate da Piller – dice – organizzeremo incontri del Pdl con la stampa estera”. (adnkronos)

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