Kiev, 31 ago – Sarebbe stato l´allora presidente ucraino Leonid Kuchma a ordinare circa 11 anni fa l´assassinio del giornalista dell´opposizione, Gheorghi Gongadze. Lo ha affermato in tribunale l´ex generale della polizia, Oleksy Pukach, presunto esecutore del delitto. Pukach, all´epoca capo dei servizi di sicurezza esteri del ministero dell´Interno, ha confessato di aver strangolato il reporter e, oltre a Kuchma, ha tirato in ballo l´attuale presidente del parlamento ucraino, Vladimir Litvin, e l´allora ministro dell´Interno, Iuri Kravcenko, morto nel 2005, ufficialmente suicida. Kuchma e´ accusato di essere il mandante dell´assassinio e a marzo e´ stato iscritto nel registro degli indagati. Si ipotizza che abbia incaricato Kravcenko di far fuori il giornalista, come emergerebbe da una intercettazione. Gongadze, che aveva fondato la testata online www.pravda.com.ua, denunciando la corruzione dilagante in Ucraina, venne sequestrato il 16 settembre del 2000 nel centro di Kiev. Poche settimane dopo il suo cadavere, decapitato, venne ritrovato in un bosco. I resti del cranio furono scoperti nel 2009. (ansa)
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