Milano, 15 set – Spunta un nuovo indagato nell´inchiesta in corso a Milano sul caso Bnl-Unipol: oltre a respingere la richiesta di archiviazione avanzata dall´accusa nei confronti del premier Silvio Berlusconi, il gip di Milano, Stefania Donadeo, ha ordinato al pm di iscrivere nel registro degli indagati Maurizio Belpietro. Il giornalista era alla direzione de ´Il Giornale´ nel dicembre 2005, quando cioe´ sulla prima pagina del quotidiano della famiglia Berlusconi furono pubblicati i contenuti dell´intercettazione tra Piero Fassino e Giovanni Consorte, con l´allora segretario dei Ds che domanda al numero uno della compagnia assicurativa bolognese ragguagli sull´esito della scalata a Bnl (´allora, abbiamo una banca?´). Paolo Berlusconi, fratello del premier, e´ gia´ stato rinviato a giudizio nella stessa vicenda con l´ipotesi accusatoria di rivelazione di segreto d´ufficio. (asca)_______________________________________________BNL-UNIPOL: BELPIETRO, HO SOLO PUBBLICATO UN´INTERCETTAZIONE. ´Sono sopreso, anche perche´ fino a questo istante non ne sapevo proprio nulla, lo sto apprendendo ora´ Il direttore di ´Libero´ ed ex direttore del ´Giornale´ Maurizio Belpietro, all´Adnkronos, commenta la sua iscrizione nel registro degli indagati per il caso Bnl-Unipol. L´imputazione mossa a Belpietro e´ di concorso in rivelazione del segreto d´ufficio: “Io ho soltanto pubblicato sul ´Giornale´ l´intercettazione della telefonata tra Giovanni Consorte e Piero Fassino – spiega Belpietro – Per il resto, di quella vicenda non so proprio nulla”. Ricostruisce il direttore: “Mi e´ stata portata l´intercettazione e, come moltissimi altri direttori di giornale in casi simili, ho deciso di pubblicarla. tutto qui. Ora – conclude Belpietro – vedro´ le carte e cerchero´ di capire la decisione del gip di Milano, che al momento non posso che reputare sorprendente”. (adnkronos)