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Libertà di informazione: Tav, protesta bipartisan contro puntata di Che tempo che fa su Raitre

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Torino, 19 set – Proteste bipartisan per le critiche del meteorologo e giornalista Luca Mercalli, nella puntata di ieri di ´Che tempo fa´ condotta da Fabio Fazio, sulla detenzione delle due attiviste No Tav, la studentessa Marianna Valenti e l´infermiera Elena Garberi, arrestate una decina di giorni durante l´ennesimo ´assedio´ al cantiere per la Tav a Chiomonte. E questa sera nel comune valsusino il movimento No Tav ha organizzato una fiaccolata per chiederne la scarcerazione. Esponenti del Pdl e del Pd contestano la scelta di dare spazio in Rai a una forma di propaganda No Tav. ´´Due signore – aveva detto Mercalli – sono in galera perche´ si sono messe una normale mascherina da verniciatore per proteggersi dai gas lacrimogeni´´. Per Giorgio Merlo, deputato del Pd e vicepresidente della commissione di vigilanza Rai, c´e´ da chiedersi ´´se la propaganda contro la Torino-Lione, illustrata sfacciatamente e unilateralmente da Mercalli, sia un esempio e un modello di giornalismo da servizio pubblico´´. Stefano Esposito ed Enrico Farinone, entrambi del Pd, chiedono che, per par condicio, siano invitati al piu´ presto anche agenti feriti in Valle di Susa durante i ripetuti disordini e gli operai delle ditte che lavorano per preparare il cantiere di Chiomonte. ´´Quanto avvenuto a ´Che tempo fa´ – sostiene Esposito – va al di la´ di ogni giustificazione possibile: la tv pubblica non puo´ ospitare elogi dell´illegalita´´´. La presa di posizione di Mercalli ´´e´ stata – sostiene Agostino Ghiglia, presidente del Pdl nella commissione Ambiente della Camera – inopportuna e quantomeno irrispettoso nei confronti del lavoro svolto giorno e notte, da tre mesi, dalle forze dell´ordine, e nei confronti della popolazione valsusina´´. (ansa)

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