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Cronaca: il comune di Foggia non risarcisce giornalista ingiustamente licenziata. Assostampa, sì al pignoramento

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Bari, 6 ott – ´L´Associazione della Stampa di Puglia esprime sconcerto per il comportamento manifestamente contrario alla legge assunto dal Comune di Foggia, condannato dal giudice del lavoro a risarcire una giornalista assunta a tempo determinato e poi licenziata senza giusta causa dalla precedente amministrazione, guidata dall’allora sindaco Orazio Ciliberti´. Questo il commento, sbigottito, dell’Assostampa regionale sulla vicenda che vede coinvolta la giornalista Cinzia Pellegrini e che l’amministrazione è intenzionata a non risarcire. A dare ragione alla collega Pellegrini, una sentenza del giudice del Lavoro che il Tribunale ha anche dichiarato come immediatamente esecutiva. Scrive infatti Assostampa: “Nonostante la sentenza di condanna e il diniego da parte del tribunale alla richiesta di sospensione della sentenza, che rimane dunque immediatamente esecutiva, la nuova amministrazione comunale si rifiuta di versare alla giornalista le somme liquidate dal giudice, non considerandosi responsabile”. L’associazione giornalistica regionale, però, non si lascia intimidire ed annuncia una battaglia serrata. “Nel condannare tale comportamento, reso ancor più grave e inaccettabile dalla circostanza che viene assunto da un’amministrazione pubblica e da una parte politica che fa della lotta all’illegalità la propria bandiera, il sindacato dei giornalisti pugliesi ribadisce il proprio sostegno alla collega in tutte le sedi e annuncia l’attivazione delle procedure di esecuzione forzata e di pignoramento per il recupero delle somme dovute e per il rispetto della sentenza del giudice”. “Se ci furono responsabilità nella vicenda che portò all’allontanamento dal lavoro – chiosa Assostampa – vanno fatte ricadere, attivando le azioni previste dalla legge, su chi adottò i provvedimenti censurati dal giudice e non certo sulla lavoratrice, che in questo modo viene danneggiata due volte.” (statoquotidiano.it)

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