Lussemburgo, 10 ott – Tre ministri iraniani, quelli dell´Intelligence, della Giustizia e della Cultura figurano tra le 29 persone colpite da nuove sanzioni imposte dall´Unione Europea per aver violato i diritti umani. Lo hanno reso noto oggi fonti diplomatiche europee. Le sanzioni sono relative al congelamento dei beni e al divieto di viaggiare nei Paesi dell´Ue. Anche un ex ministro dell´Interno figura sull´elenco, che sara´ pubblicato domani sulla Gazzetta Ufficiale europea, oltre a diverse altre personalita´, governatori di province, giudici, procuratori, direttori di carceri. Heydar Moslehi, il ministro dell´Intelligence, e´ accusato – hanno riferito le fonti – di arresti arbitrari e persecuzione di oppositori. Il suo ministero gestisce la sezione 209 del carcere di Evin, dove sono detenuti, e torturati, prigionieri politici. Mohammad Hosseini, titolare di Cultura e orientamento islamico, ha svolto un ruolo attivo nella censura alla stampa, chiudendo giornali, e negli arresti di giornalisti e artisti, Seyyed Morteza Bakhtiair, il ministro della Giustizia, ha svolto un ruolo chiave – sempre secondo le fonti europee – nell´intimidire iraniani espatriati. (ansa/afp)
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