Trieste, 26 ott – ´Non si puo´ intervenire sulle pensioni per fare cassa´; il sistema pensionistico ´e´ autosufficiente e pecca semmai di inadempienze. Siamo l´unico paese dell´Europa occidentale che non restituisce nulla a chi versa contributi per meno di 5 anni´. Cosi´ il segretario generale Fnsi, Franco Siddi, al seminario sul welfare di categoria, al Circolo della Stampa, alla presenza,tra gli altri, dei presidente Assostampa Fvg Carlo Muscatello e Inpgi Andrea Camporese. Il giornalismo in questi giorni ´´drammatici per l´economia e la finanza e anche la politica italiana su alcuni temi come quello delle pensioni, salvo eccezioni, sembra seguire quasi acriticamente il corso dell´opinione politica´´, dice ancora, ´´piu´ corrispondente alle correnti di pensiero dell´establishment´´. L´eta´: ´´La pensione di anzianita´ fra 2 anni sara´ possibile solo a 62 anni, ma chi vorra´ mantenerla´´, sottolinea Siddi, ´´ha una forte penalizzazione disincentivante. La generalita´ dei cittadini invece l´avra´ presto solo a 62 anni, un´eta´ ben superiore a quella dei francesi´´. ´´Il nodo dell´anzianita´ riguarda il pregresso, le pensioni facili, per le quali paghiamo tutti un debito pesante. Oggi invece – spiega Siddi – riguarda le espulsioni dal lavoro per le quali le principali aziende, anche nell´editoria, che oggi chiedono di portare l´eta´ pensionistica intorno ai 70 anni, chiedono ogni anno massicci prepensionamenti di persone attive e validissime che hanno la colpa di avere 58 anni di eta´´´. (ansa)
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