Milano, 7 nov – Il palazzo di giustizia di Milano ancora una volta vietato a telecamere e fotografi. Lo ha deciso la procura generale in vista del processo di secondo grado nel quale Alberto Stasi da domani ritorna sul banco degli imputati con l´accusa di omicidio aggravato dalla crudelta´ per il delitto di Chiara Poggi, la sua fidanzata massacrata nella sua villetta di Garlasco il 13 agosto del 2007. Cosi´, come per i processi a Silvio Berlusconi, anche per quello sul ´giallo´ di Garlasco, che si terra´ con rito abbreviato e dunque a porte chiuse, e´ stato ´vietato´ a tv e fotografi addirittura l´ingresso in Tribunale. Davanti all´aula della seconda corte d´Assise d´Appello, dove alle nove di mattina si aprira´ l´udienza con le questioni preliminari e dove sono attesi Stasi e i genitori e il fratello di Chiara con i rispettivi legali, potranno stare, salvo altri provvedimenti, solo i giornalisti con taccuini e registratori. (ansa)