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Etica & media: Murdoch, l´attore Hugh Grant accusa Mail on Sunday. Che non è un giornale del magnate

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Londra, 21 nov – Hugh Grant ha accusato per la prima volta una testata non parte del gruppo editoriale di Rupert Murdoch di intercettazioni. L´attore, comparso oggi dinanzi alla commissione Leveson sull´etica dei media, ha raccontato come il Mail On Sunday nel 2007 avesse pubblicato un articolo in cui sosteneva che la relazione tra lui e Jemima Khan fosse in crisi perche´ lui telefonava ad un´altra donna dalla voce sensuale. L´attore – che in questo caso aveva fatto causa per diffamazione e aveva vinto – si ricorda di aver telefonato in tarda notte all´assistente di un suo amico a Hollywood e ha detto di sospettare che il suo telefono fosse sotto controllo. In un altro episodio, Grant ha raccontato come poco dopo il suo arresto a Los Angeles nel 1995 qualcuno si fosse introdotto nel suo appartamento Londra senza pero´ rubare nulla. ´´Alcuni giorni dopo – ha detto l´attore – una descrizione dettagliata del mio appartamento comparve su un tabloid. Non ricordo quale´´. All´epoca Grant non aveva pensato che il tabloid fosse direttamente responsabile dell´intrusione e che invece avesse ottenuto le informazioni dalla polizia o dal ladro stesso. Fu poi in seguito, durante una conversazione con Tom Watson, il deputato laburista membro della commissione parlamentare che ha indagato sulle intercettazioni, che Grant ha collegato l´episodio alle pratiche illecite dei tabloid. L´attore ha poi accusato la stampa di aver avuto accesso in maniera fraudolenta alle sue cartelle mediche a marzo di quest´anno e i paparazzi di aver inseguito e importunato in maniera pericolosa diverse sue compagne, tra cui la madre della sua bambina, Tinglan Hong. (ansa)

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