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Rai: sindacati, negativo incontro con azienda sul piano anticrisi

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Roma, 22 nov – Le organizzazioni sindacali dei dipendenti Rai hanno chiuso negativamente il tentativo di conciliazione con la direzione del personale della tv pubblica dopo l´avvio delle procedure di raffreddamento decise contro il piano di risanamento, che sara´ all´esame del cda in programma domani alle 15.30 e dopodomani mattina. Lo annuncia una nota di Slc Cgil, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, Snater e Libersind-ConFsal, che hanno indetto per dopodomani, dalle 11 alle ore 13, un presidio a Viale Mazzini. ´L´azienda – si legge nella nota – non e´ stata in grado, nonostante i giorni intercorsi dall´incontro con la direttora generale, Lorenza Lei, di sciogliere nodi fondamentali per avviare una discussione sul risanamento e rilancio dell´azienda. Non si e´ riscontrata la disponibilita´ dei vertici aziendali a rimuovere definitivamente dal tavolo di trattativa la cessione di asset (Rai Way), l´esternalizzazione di settori e di personale, la riduzione del perimetro aziendale con perdita di capacita´ produttive, ideative, con il rischio di generare un esubero di personale´´. ´´A cio´ – prosegue il comunicato – si aggiunge la volonta´ di realizzare il pareggio di bilancio attraverso l´azzeramento del rinnovo contrattuale (scaduto da 23 mesi), la mancata corresponsione del Premio di Risultato e di qualsiasi forma di incremento salariale, a fronte di una gestione allegra delle risorse, di scelte editoriali ed industriali discutibili nel corso dell´ultimo anno´´. Tutte le organizzazioni sindacali, compresa la Cisl che non ha firmato il comunicato, prima di procedere alla dichiarazione di sciopero, si riuniranno presso la sede Rai di Via Teulada il 30 novembre, in un coordinamento nazionale unitario, al fine di determinare il percorso e le iniziative da intraprendere. (ansa)

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