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Editoria: Rai Internazionale si appella a Monti, con il taglio ai fondi chiudiamo 1 gennaio

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Roma, 24 nov – I tagli al fondo per l´editoria rischiano di trasformare in vittima anche Rai Internazionale, il canale multipiattaforma (televisivo, radiofonico ed internet) di informazione e programmi finanziato anche con fondi erogati dal Dipartimento per l´Editoria della presidenza del Consiglio, in forza di una convenzione con la Rai. Senza novita´ sostanziali, gia´ dal prossimo primo gennaio il canale potrebbe spegnersi. I giornalisti hanno quindi inviato una lettera aperta al capo del governo, Mario Monti. ´Se fossero confermati i tagli ai fondi per l´editoria, decisi dal precedente governo, si decreterebbe gia´ a partire dal primo gennaio 2012 la chiusura di Rai Internazionale. Sono infatti tagli che si sommano – e´ scritto – a quelli degli anni precedenti riducendo drasticamente le gia´ scarse risorse a disposizione della nostra struttura che e´ l´unica di puro sevizio pubblico. In un periodo di cosi´ grave crisi siamo tutti obbligati ai sacrifici e noi certamente non vogliamo tirarci indietro. Ma Rai Internazionale, anche nell´era dei nuovi mezzi di comunicazione, costituisce il filo diretto che ogni giorno lega milioni di nostri connazionali all´Italia, uno strumento indispensabile per la diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo´. Per le giornaliste e i giornalisti del canale ´spezzare questo legame, in una ricorrenza simbolica come il centocinquantesimo anno dell´Unita´ d´Italia, si tradurrebbe anche in un grave danno economico oltre che di immagine poiche´ gli italiani all´estero sono considerati i migliori ambasciatori del made in Italy. I nostri connazionali ci scrivono preoccupatissimi per le sorti economiche del nostro Paese ed hanno lanciato, proprio attraverso Rai Internazionale, l´idea di mettersi in rete per comprare direttamente i titoli del debito pubblico italiano e contribuire cosi´ alla salvezza del Paese. Al di la´ di ogni retorica, gli italiani nel mondo si dimostrano ancora una volta un esempio di amor patrio che e´ un sentimento ed un impegno al quale costantemente ci esorta il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano´. La lettera a Monti e´ stata scritta perche´ in occasione del discorso programmatico alla Camera il neo premier “ha voluto sottolineare” la propria attenzione ai temi relativi agli italiani all´estero. “Fin dal suo esordio Rai Internazionale non ha potuto disporre ne´ delle risorse, ne´ degli strumenti adeguati a competere con i canali esteri delle grandi reti televisive mondiali e questo ne ha costituito il suo limite principale. Negli anni passati ci siamo battuti dentro e fuori la nostra azienda affinche´ la Rai, e quindi l´Italia, si presentasse nel mondo con un canale radiotelevisivo piu´ adeguato alle sfide che la globalizzazione impone” ma senza successo. “Siamo fiduciosi che l´Italia e con essa la Rai sapranno dotarsi degli strumenti necessari per superare le gravi difficolta´ che stiamo vivendo. Noi faremo la nostra parte, impegnandoci per la sopravvivenza di Rai Internazionale. Intanto possiamo registrare con soddisfazione che negli ultimi anni gli sforzi di Rai Internazionale hanno fatto registrare un crescente apprezzamento da parte del pubblico. Confidiamo che i prospettati tagli ai fondi per Rai Internazionale vengano ripensati”. (agi)

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