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Libertà di stampa: Indignati a New York, commissario contrario agli arresti. "I giornalisti fanno il proprio lavoro"

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News York, 24 nov – Basta arrestare i giornalisti che fanno il proprio lavoro. E´ questo – riporta la stampa americana – il messaggio inviato dal commissario di Polizia di New York, Ray Kelly, agli agenti del New York Police Department dopo l´ondata di arresti della scorsa settimana per le manifestazioni di Occupy Wall Street. Molti fra gli arrestati erano giornalisti che hanno criticato aspramente l´operato della polizia che, con le sue azioni, ha limitato l´accesso di testimoni agli eventi in corso. Rappresentanti dell´Associated Press, del New York Times, del Daily News, del NY Post e della National Press Photographers Association hanno incontrato nelle ultime ore Kelly e il portavoce della polizia di New York, Paul Browne per discutere la situazione. Dopo l´incontro Kelly ha inviato un messaggio a tutti gli agenti: ´´Quando ci sono incidenti e quando questi accadono su proprieta´ privata, i membri dei media non possono essere arrestati per aver superato i limiti, a meno che il proprietario non indichi espressamente che la stampa non e´ consentita´´. Zuccotti Park, il quartier generale degli indignati e´ un´area privata il cui utilizzo e´ stato concesso dai proprietari ai manifestanti. (ansa)

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