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Libertà di informazione: Fornero, giornalisti privilegiati. Insorgono Fnsi e Casagit

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Roma, 20 dic – ´I giornalisti e le giornaliste svolgono una funzione importantissima, ma hanno goduto di qualche privilegio, probabilmente per la vicinanza al potere politico´ Lo ha affermato la ministra del Lavoro, Elsa Fornero, intervenendo a un convegno organizzato dalla Fnsi. ´La competizione – ha proseguito – vale per le categorie che producono beni, vale per l´idraulico, vale per il giornalista. Anche voi state sperimentando la durezza del mondo che non fa sconti a nessuno, ne´ ai lavoratori della Fiat ne´ a voi”. (agi)________________________________SIDDI (FNSI) A FORNERO, I CONTI INPGI SONO IN ORDINE. I giornalisti italiani hanno un solo ´privilegio´, quello di avere da tempo i conti dell´Inpgi in ordine. E´ la replica del segretario generale della Fnsi, Franco Siddi, alla ministra del Welfare, Elsa Fornero dopo le sue dichiarazioni di questa mattina relativamente all´Inpgi, quando ha affermato che “la cassa di previdenza dei giornalisti ha problemi di sostenibilita´ come quasi tutte le casse previdenziali”. Siddi sottolinea che i giornalisti, in materia di previdenza, guardano da tempo con attenzione “alla sostenibilita´ dei conti per le future pensioni, ai giovani che sono indietro, precari e con stipendi incerti, a tutte le azioni possibili per rimettere in moto il mercato del lavoro. Lo fanno da tempo ispirandosi alla lezione di un grande statista ed economista liberale, Luigi Einaudi: ´conoscere per deliberare´”. E Siddi ricorda che “proprio facendo tesoro di questa lezione la Fnsi, nel luglio scorso, con la Fieg, dando un senso compiuto alle previsioni di legge sulle Casse autonome di previdenza, ha stipulato un accordo per la messa in sicurezza dei conti previdenziali dei giornalisti e l´Inpgi, l´Istituto di categoria, ha tempestivamente adottato una opportuna riforma, approvata dal ministero del Lavoro e dell´Economia. I ministeri, dai quali su materie cosi´ delicate, e´ lecito attendersi – dice il segretario generale del sindacato giornalisti – una continuita´ istituzionale, l´hanno giudicata apprezzabile e positiva. L´emergenza, a volte, non aiuta a trovare il modo di vedere bene come stanno tutte le cose. Capita ai giornalisti nel loro lavoro quotidiano. Oggi, forse, e´ capitato anche alla ministra Fornero, secondo cui anche la Cassa dei giornalisti ha problemi di sostenibilita´”. (agi)________________________________CERRATO (CASAGIT), FORNERO DEMAGOGICA SUI CONTI INPGI. ´Le parole della ministra del Welfare Elsa Fornero sulla situazione dell´Inpgi “dimostrano la volonta´ demagogica di farci apparire cio´ che non siamo e una sostanziale non conoscenza dei fatti. L´Inpgi ha conti in assoluta linea con quanto previsto dalle leggi e una sostenibilita´ recentemente certificata dai Ministeri del Lavoro e dell´Economia. Una tradizione di coerenza contabile, quella del nostro Istituto di previdenza, facilmente dimostrabile, realizzata senza mai gravare sui conti pubblici per un solo centesimo e con un patrimonio di riserva accumulato da generazioni di giornaliste e giornalisti italiani. Ma forse proprio in quest´ultimo dato risiede il vero problema´. Lo dichiara Daniele Cerrato, presidente Casagit, dicendosi “molto preoccupato per contenuti e stile” nell´intervento della ministra oggi al Centenario del primo contratto giornalistico, intervento tenuto nella sede della Fnsi e che “avrebbe dovuto essere un primo momento di interlocuzione seria su temi delicati quali Previdenza e Assistenza: e´ stata invece una doccia fredda” quelle parole su una ´situazione non sostenibile dei conti dell´Istituto previdenziale dei giornalisti italiani´. Cerrato auspica quindi “al piu´ presto possibile” un incontro “vero” tra i vertici dell´Inpgi e “chiunque, al Ministero del Welfare, comprenda e governi bene la materia. Comunque da oggi, e qui ringrazio la docente Fornero, la nostra categoria avra´ modo di dimostrare con quale compattezza sa difendere il compito che la Costituzione le assegna”. (agi)_____________________________________________FORNERO DRIBBLA I GIORNALISTI. Ruvido incontro tra la ministra Elsa Fornero e i giornalisti: la responsabile del dicastero del Lavoro nella sede della Fnsi annuncia sacrifici anche per la categoria, poi dribbla i giornalisti che avrebbe dovuto incontrare a margine della cerimonia del centenario del primo contratto giornalistico. Fornero appare subito infastidita dai tanti fotografi, telecamere e cronisti, cita Karl Popper («Sono cieco, stupido e sordo. Quindi andate via») per chiedere una «tregua fotografica». L´unica concessione è che il contratto nazionale è «una grande conquista» poi inizia a bacchettare il lavoro delle croniste e dei cronisti. «Per voi la riforma previdenziale è già archiviata, volete sapere cosa faccio ora, con chi voglio litigare, ma non funziona così. Questa riforma va spiegata: i tagli- prosegue – impongono sacrifici, ma ci sono elementi di equità. Alcuni hanno ridicolizzzato l´equità ma se avessi 30 minuti potrei difenderne con ardore l´equità».Poi Fornero prende di petto un tema aleggiato in precedenti suoi interventi, quello della cassa di previdenza dei giornalisti. «Tutto cambia…. La vostra professione si è avvalsa di tanti privilegi per la vicinanza – è la spiegazione della ministra – che avete, più di altri lavoratori, con il potere politico. Anche voi state sperimentando la durezza del mondo che non fa sconti a nessuno: se non li fa ai lavoratori Fiat non si vede perchè li dovrebbe fare a voi. Nessuno si può sottrarre». La ministra è consapevole del fatto che le sue parole non troveranno facile accoglienza: «Ora dirò una cosa che non vi sarà gradita: ho polemizzato spesso in passato con la vostra cassa previdenziale, anni fa ho chiesto di avere i dati ma mi sono stati negati dicendo che è materia delicata. Ma se voi siete quelli della trasparenza dovete essere trasparenti anche voi. La vostra cassa ha problemi di sostenibilità come quasi tutte quelle professionali. Dobbiamo garantire che vengano amministrate bene non solo per i pensionati o quelli vicini alla pensione ma per i giovani». Insomma «nessuno può tirarsi fuori. Vi chiedo di non sottrarvi- conclude – vi chiedo un impegno per l´Italia». Poi i giornalisti si spostano in un´altra sala dove è stata annunciato l´incontro con la ministra ma Fornero non si presenta. (dire)

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