Genova, 21 dic – Sono arrivate oggi le scuse pubbliche di Antonio Cassano alla troupe televisiva insultata ieri a Genova dall´attaccante del Milan. Lo rende noto Telenord, l´emittente ligure per cui lavorano la giornalista Jessica Nicolini e l´operatore Edoardo Elemento. I due si trovavano a Quinto per un servizio relativo alle elezioni comunali quando e´ arrivato il calciatore con la moglie e il figlio. E´ bastata una frase per far scattare Cassano, che ha aggredito lo stagista-operatore Elemento a spintoni e ingiurie. Oggi, le scuse di ´Fantantonio´. L´ultima ´cassanata´ si e´ chiusa con una telefonata di Cassano ad Enrico Nicolini, ex bandiera della Sampdoria e papa´ della giornalista di Telenord aggredita ieri dal giocatore barese a Quinto. ´Cassano mi ha chiamato, sia io che mia figlia e Edoardo (l´operatore aggredito e insultato insieme alla giornalista, ndr) auspicavamo questa soluzione´, spiega Enrico Nicolini a Sky. “Mia figlia chiedeva che questa situazione venisse accantonata con una semplice telefonata e questa mattina ho ricevuto la chiamata da parte di Antonio, con cui tra l´altro ho condiviso anche una partita benefica qualche anno fa. Mi ha fatto molto piacere”, racconta l´ex idolo della tifoseria blucerchiata. “Antonio e´ un ragazzo a cui sono affezionato, si e´ detto dispiaciuto, mi ha spiegato che non aveva riconosciuto mia figlia e che se l´era presa di piu´ con Edoardo: non ha chiesto ufficialmente scusa, ma di certo era dispiaciuto per quello che e´ successo. Io gli ho detto di stare tranquillo perche´ per me e mia figlia era finito tutto con questa telefonata”. Tornando sulla dinamica dell´episodio, Nicolini sottolinea come “tutto e´ stato frutto di un increscioso equivoco”. “Mia figlia infatti non era li´ per questioni di calcio”, conferma il papa´ della cronista. “In questo momento anche Antonio vive una situazione particolare ed e´ piu´ nervoso del solito. Ma noi a Genova siamo affezionati a lui. Per noi la cosa e´ nata e morta li´ e saremo felici quando Antonio riprendera´ la sua attivita´”. (adnkronos)