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Crisi in redazione: Cgil al governo, integrare il fondo per salvare Liberazione

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Roma, 2 gen – ´´Chiediamo al governo di integrare immediatamente il fondo per l´editoria, decurtato, nel corso della legislatura, di oltre 9/10, in modo congruo e con tempi certi, ed alla societa´ Mrc di rendersi disponibile a trattare con le organizzazioni sindacali e le Rsu per trovare le soluzioni piu´ adeguate alla tutela dei lavoratori ed al rilancio del giornale´´. E´ quanto si legge in una nota di Cgil ed Slc Cgil Roma e Lazio in merito alla vertenza per il quotidiano di Rifondazione Comunista ´Liberazione´. ´´Dal 1 gennaio 2012 – prosegue la nota – il quotidiano Liberazione non e´ piu´ in edicola. La societa´ proprietaria della testata, la Mrc, ha deciso la cessazione delle pubblicazioni su carta, ripiegando su quella on line e sulla possibilita´ di scaricare un formato pdf stampabile dal singolo lettore. La decisione di interrompere immediatamente le pubblicazioni – determinata dalla carenza di risorse economiche derivata dal taglio al fondo per l´editoria – pone una duplice, grave problematica´´. ´´In primo luogo – si legge ancora -, si pone un problema di natura occupazionale e la necessita´ di individuare percorsi che consentano soluzioni eque e condivise, tanto per i lavoratori poligrafici, che per i giornalisti. In secondo luogo, non possiamo esimerci dal sottolineare che la chiusura indotta di un giornale (vero) rappresenterebbe una sconfitta cocente per l´intera democrazia del Paese e per lo stesso dettato costituzionale, soprattutto perche´ essa potrebbe rappresentare la prima di una lunga serie´´. (ansa)

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