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Manovra: liberalizzazioni, sciopero delle edicole sospeso ma non revocato

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Roma, 10 gen – Le iniziative di protesta, originariamente previste per i giorni 27, 28 e 29 dicembre scorsi, rimangono comunque sospese (e non revocate) in attesa di risposte concrete da parte del Governo che dovranno pervenire entro questa settimana. Questo il risultato dell´incontro che c´e´ stato oggi tra i rappresentanti degli edicolanti e il governo in merito alle norme sulle liberalizzazioni che interessano la categoria assunte con l´ultima manovra. ´´Nella riunione tenutasi in data odierna, presso il dipartimento per l´Informazione e l´Editoria della residenza del consiglio dei Ministri, – scrivono le organizzazioni di categoria – la consigliera Elisa Grande ha acquisito le indicazioni delle associazioni di categoria convocate in merito alle prospettive di riforma del settore della vendita di quotidiani e periodici. Nel corso della riunione si e´ preso atto delle avvenute dimissioni del sottosegretario di Stato con delega all´Editoria, Carlo Malinconico. Il dipartimento per l´Informazione e l´Editoria si e´ quindi trovato nella impossibilita´ di fornire rassicurazioni o impegni definitivi sulla materia, limitandosi a indicare la necessita´ di procedere ad una riforma organica del settore sulla base delle indicazioni fornite dall´Antitrust. Le Associazioni hanno richiesto che venga comunque mantenuta una programmazione territoriale e hanno richiesto un ampliamento delle tipologie di prodotti e servizi che possono essere commercializzati dalle edicole. Le associazioni hanno inoltre richiesto con fermezza che venga introdotto un regime transitorio in attesa della riforma globale del sistema distributivo che comporti il mantenimento del sistema autorizzatorio vigente sino ad una ridefinizione organica della materia. La consigliera Elisa Grande riferira´ le proposte avanzate al presidente del Consiglio Mario Monti e al sottosegretario di Stato, Antonio Catricala´´´. (ansa)

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