Milano, 17 gen – I milanesi spendono in media 316 milioni di euro l´anno in libri e giornali. E´ quanto emerge da un´indagine condotta dalla Camera di Commercio di Milano che evidenzia come nel capoluogo lombardo tale spesa sia stata, per il 2010, pari a 455 euro a famiglia (226 per i libri, 196 per giornali e riviste, 34 per i testi scolastici). Una cifra, secondo l´indagine, che sale a 1.138 considerando solo gli effettivi acquirenti (431 per i libri, 424 per giornali e riviste e 283 per i libri scolastici). In pratica oltre una famiglia su due (52,3%) acquista libri, il 46% giornali e riviste e il 12% testi didattici. In Lombardia sono 5.652 le imprese che si occupano di libri, giornali e carta stampata, tra attivita´ editoriali e commerciali, per un settore sostanzialmente stabile a livello regionale (-0,5%). La Lombardia vale un quinto del totale nazionale (oltre 32.200 imprese). Tra le province prima Milano (2.621 imprese) piu´ staccata Brescia (562) e poi Bergamo (504). La crescita maggiore si registra invece a Monza e Brianza (+3% in un anno), Lecco (+2,2%) e Sondrio (+1,5%). Il capoluogo lombardo e´ anche la seconda provincia italiana per numero di attivita´ connesse al settore della carta stampata, Roma al primo posto (2.843). Nella classifica nazionale anche Brescia e Bergamo (rispettivamente al nono e al tredicesimo posto) rientrano nella top 20. (adnkronos)