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Libertà di informazione: inchiesta Claps, perquisite redazione e casa di Amendolara. Protestano Ordine e Fnsi

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Potenza, 23 gen – La Polizia ha perquisito oggi la scrivania del giornalista Fabio Amendolara, nella redazione di Potenza del quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno, e la sua casa, e subito dopo il cronista e´ stato trasferito in questura: le perquisizioni sono state disposte dalla Procura della Repubblica di Salerno nell´ambito dell´inchiesta sull´omicidio di Elisa Claps, avvenuto a Potenza il 12 settembre 1993 (il cadavere della ragazza e´ stato ritrovato il 17 marzo 2010). Le perquisizioni (altre, nei confronti dello stesso cronista, erano state eseguite l´8 gennaio 2011) si riferirebbero ad articoli scritti da Amendolara sulle indagini che hanno portato alla condanna a 30 anni di reclusione di Danilo Restivo, ritenuto l´assassino di Claps. In un documento congiunto, Ordine nazionale dei giornalisti, Fnsi, Ordine dei giornalisti della Basilicata e Associazione della stampa di Basilicata hanno espresso ´´profondo sconcerto e incredulità´´ per le perquisizioni nei confronti di Amendolara: ´´Bisogna dedurre che, a diciotto anni di distanza da quel delitto – e´ scritto nel documento – esistono ancora zone d´ombra che offuscano il raggiungimento di una completa verita´ su quanto accaduto o sulle responsabilita´, dirette e indirette, che hanno fatto da contorno a quel crimine. E´ forse da imputare ai giornalisti, a chi da´ conto dei fatti, a chi prova a scavare per far luce su quella vicenda, il mancato raggiungimento di una piena verita´? Siamo costretti a prendere atto ancora una volta che lo sforzo di svolgere con rigore il proprio mestiere viene valutato come una colpa e non come un merito. I giornalisti italiani respingono con fermezza il tentativo di trasformarli in capri espiatori di altri conflitti ai quali sono del tutto estranei´´. Gli organi nazionali e regionali di categoria hanno espresso la loro ´´piu´ convinta solidarieta´ e vicinanza al collega Amendolara e alla ´Gazzetta del Mezzogiorno´ e, nel riservarsi di attivare ogni idonea iniziativa a tutela del collega e della liberta´ di informazione, sottolineano il valore essenziale del diritto/dovere di cronaca e di critica il cui svolgimento in condizioni di autonomia e liberta´ costituisce uno dei misuratori fondamentali della tenuta della democrazia di un Paese´´. (ansa)

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