Roma, 25 gen – Una querela per diffamazione a mezzo stampa nei confronti del Fatto Quotidiano. L´annuncia sul suo blog il sindaco di Roma, Gianni Alemanno che dichiara di aver preso la decisione con sua moglie. ´Le nove colonne in prima pagina, dedicate da Il Fatto Quotidiano a nostro figlio, sono il punto piu´ basso toccato dalla polemica politico-giornalistica. Strumentalizzare nostro figlio per attaccare noi genitori e´ tanto piu´ grave quanto e´ evidente l´assoluta inconsistenza delle illazioni contenute nell´articolo di quel giornale´´, dice Alemanno nel blog. ´´E´ evidente, come si evince dalla stessa ricostruzione operata da Il Fatto – aggiunge – che nostro figlio, all´epoca appena quattordicenne, e´ stato un involontario testimone di un fatto gravissimo. Respingiamo in maniera netta e decisa l´insinuazione di aver tentato in qualche modo di insabbiare l´indagine: non avremmo potuto, non avremmo voluto, ne´ ne avremmo avuto interesse. Basti, a questo proposito, una definitiva considerazione: l´autorita´ giudiziaria che ha proceduto alle indagini, non ha ritenuto rilevante il contributo testimoniale di nostro figlio ne´, tantomeno, quello nostro´´.
Alemanno spiega che ´´dopo la lettera inviata dalla signora Marida Lombardo Pijola ci sono stati contatti tra i genitori dei ragazzi che hanno assistito all´episodio senza essere stati artefici della violenza. Questo dialogo si e´ concluso con un incontro avvenuto proprio a casa della signora Lombardo Pijola, incontro dove e´ apparso chiaro che i nostri figli non avevano alcuna responsabilita´ dell´accaduto, mentre, da parte di tutti, vi e´ stato l´auspicio che le indagini avessero il loro naturale sviluppo fino a punire ogni reato commesso. Abbiamo immediatamente e costantemente dimostrato la nostra solidarieta´ e vicinanza alle famiglie coinvolte, esprimendo la nostra fermissima condanna dell´accaduto. Proprio in base a queste considerazioni, oltre a tutelare i diritti del nostro figlio minorenne – annuncia – abbiamo deciso di presentare querela per diffamazione a mezzo stampa nei confronti degli estensori dell´articolo e dei responsabili del Fatto´´. (ansa)