Londra, 4 feb – Il direttore della Bbc, Mark Thompson, ha accusato l´Iran di aver intimidito alcuni dei giornalisti che lavorano per il servizio in farsi dell´emittente britannica attraverso l´arresto, in alcuni casi, dei loro familiari. Secondo Thompson, le autorita´ iraniane negli ultimi mesi hanno lanciato “una campagna di sopraffazione e molestie” nei confronti della Bbc. In un blog, il direttore della tv britannica ha denunciato, tra i vari episodi, che la scorsa settimana la sorella di un membro dello staff della Bbc in farsi e´ stata arrestata e tenuta in isolamento in un carcere di Teheran. La donna e´ stata poi rilasciata. Si e´ trattato, ha spiegato Thompson, di uno dei numerosi casi in cui i familiari dei giornalisti della Bbc in farsi arrestati sono stati poi “invitati a riportare i loro parenti a Londra e a convincerli a non lavorare piu´ per la Bbc”. A settembre sei registi cinematografici, che stavano lavorando a un servizio per la Bbc in farsi, erano stati arrestati in Iran. L´emittente britannica ha spesso denunciato che le autorita´ iraniane disturbano il segnale del servizio in farsi della tv. Teheran replica, accusando la Bbc di diffondere “programmi antirivoluzionari”. (adnkronos)
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