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Cronaca: finanziamenti pubblici all´Avanti, indagato il senatore Sergio De Gregorio

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Napoli, 15 feb – Il senatore del Pdl Sergio de Gregorio e´ indagato per truffa e false fatturazioni nell´ambito dell´inchiesta sui finanziamenti al quotidiano l´Avanti. L´indagine condotta dai pm di Napoli, Francesco Curcio, Vincenzo Piscitelli e Henry John Woodcock ha portato ad alcune perquisizioni e sequestri: tra l´altro sono stati sequestrati dei container con documenti del senatore de Gregorio che restano tuttavia sigillati in attesa dell´autorizzazione del Senato sulla richiesta di perquisizioni. De Gregorio e´ indagato in concorso con il direttore dell´Avanti, Walter Lavitola. L´inchiesta riguarda l´erogazione di oltre 23 milioni e 200 mila euro in un arco di tempo che va dal 1997 al 2009 a titolo di contributi per l´editoria. L´erogazione, secondo l´accusa, sarebbe avvenuta facendo ricorso a fatture per operazioni inesistenti e documenti che attestavano, contrariamente al vero, che la societa´ editrice, la International Press, possedeva i requisiti sulla tiratura delle copie vendute. Pertanto, il Dipartimento per l´Editoria sarebbe stato indotto in errore in quanto erano state comunicate vendite in blocco o mediante strillonaggio del quotidiano, in realta´ mai effettuate.

De Gregorio e´ indicato dai pm quale ´´socio effettivo e gestore´´ dal 1997 della International Press, editrice del giornale, e di alcune societa´ riconducibili al gruppo ´De Gregorio-Italiani nel mondo (B.V.P. Broadcast Videom Press, Aria Nagel e associati, Italiani nel mondo channel). Tali societa´ avrebbero emesso fatture inesistenti nei confronti della International Press o avrebbero utilizzato fatture, sempre per operazioni inesistenti, emesse dalla societa´ editrice. Lo scopo, secondo l´accusa, era quello di appropriarsi indebitamente dei contributi previsti dalla legge 250 a sostegno dell´Editoria.

Le presunte irregolarita´ contestate dai pm nel decreto di sequestro si riferiscono anche all´alterazione dei dati di vendita e di diffusione del quotidiano. De Gregorio e Lavitola risultano indagati per concorso in truffa aggravata e bancarotta fraudolenta. Quest´ultima ipotesi si riferisce alla distrazione di beni della fallita societa´ BVP Broadcast Video Press, nonche´ alla presunta distruzione e la falsificazione dei libri contabili. Le indagini hanno messo in evidenza il legame tra il senatore e Lavitola. Le fatture emesse dalle societa´ di De Gregorio sarebbero servite, tra l´altro, a far aumentare fittiziamente i costi del quotidiano per ottenere maggiori contributi dai fondi per l´editoria.

I magistrati hanno disposto il sequestro di quattro container nella sede della Mx Box di Casalnuovo (Napoli) eseguito dalla Guardia di Finanza, ipotizzando che vi siano custoditi documenti relativi alle societa´ del cosiddetto gruppo De Gregorio. Dovra´ essere il Senato a decidere se autorizzare la perquisizione dei container. (agi)

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