Bologna, 28 feb – ´Inaccettabile´. Cosi´ il responsabile nazionale per le nuove forme di organizzazione e la comunicazione politica del Pd, Andrea De Maria giudica la cacciata del quotidiano l´Unità dalla bacheca allestita dentro allo stabilimento della Magneti-Marelli di Bologna, azienda del gruppo Fiat. Ricordando che ´la Fiat e´ una grande azienda italiana che nel nostro Paese ha le proprie radici ed in tante occasioni e´ stata sostenuta con finanziamenti e interventi pubblici´ De Maria spiega che in questo caso “ha messo in discussione la libera informazione, come se democrazia e liberta´ dovessero arrestarsi ai cancelli delle fabbriche”. “Cosi´ si mortificano ulteriormente i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, quando invece il lavoro e la sua dignita´ sono la prima condizione per sconfiggere la crisi e promuovere lo sviluppo del Paese” aggiunge l´ex segretario del Pd di Bologna, convinto che “proprio per il ruolo che ha ed ha sempre avuto la Fiat in Italia, spetta a questa grande impresa fare un passo indietro per rimediare ad una decisione sbagliata: fare si´ che alla Magneti- Marelli torni ad essere affissa ´l´Unita´´ rappresenta una scelta doverosa per la Fiat, verso quell´Italia a cui deve tanto”. (adnkronos)