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Editoria: Peluffo, fondi per il 2013 orientati su copie vendute

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Pisa, 5 mar – ´´Il pluralismo dell´informazione si difende con prodotti editoriali letti dal pubblico e per i finanziamenti dell´anno prossimo ci orienteremo sulle copie effettivamente vendute´´. Lo ha detto il sottosegretario con delega all´Editoria Paolo Peluffo oggi a Pisa dove ha partecipato all´apertura al pubblico della Domus Mazziniana. ´´La valutazione del presidente del Consiglio e mia – ha proseguito Peluffo – e´ che e´ necessario ripensare ai meccanismi per risparmi di spesa in linea con nuovi criteri di trasparenza del sistema e maggiore efficacia nel premiare chi industrialmente e´ riuscito a stare meglio sul mercato e quindi fa prodotti editoriali che vengono letti´´. ´´Pur tuttavia cio´ non poteva essere fatto con un taglio dell´80% – ha detto il sottosegretario – e quindi si e´ provveduto ad elevare il fondo di quest´anno a 120 milioni di euro che sono comunque 30 in meno rispetto ai costi di esercizio dell´anno scorso´´. Sui contributi del 2013 in base ai costi di esercizio del 2012, Peluffo ha annunciato: ´´Per l´anno prossimo ci dovremmo muovere, ma se ne parlera´ prima in Parlamento, verso una maggiore selettivita´ dal punto di vista industriale aprendo le prospettive all´online, cosi´ come copriremo quei costi effettivi che premiano quei soggetti che hanno portato alla lettura dei loro prodotti perche´ il pluralismo si difende sostenendo iniziative editoriali che vengono lette dall´opinione pubblica, orientandoci dunque verso le copie effettivamente vendute´´. (ansa)

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