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Etica & professione: Melania, intercettata per quattro mesi giornalista Mediaset. "Fece pressioni"

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Teramo, 10 mar – Il telefono di Ilaria Mura, inviata del programma ´Quarto grado´ di Retequattro, e´ stato messo sotto intercettazione per oltre 4 mesi da parte dei magistrati che hanno indagato sull´omicidio di Melania Rea. Un periodo nel quale i rapporti della giornalista con Ludovica P., l´amante di Parolisi, diventati nel tempo stretti, sono stati passati sotto la lente d´ingrandimento degli investigatori. Che parlano di ´pressioni´, nei confronti di Ludovica. E´ quanto emerge dai 10 faldoni delle carte sull´indagine che lunedi´ approdera´ dinanzi al gip di Teramo per la decisione sulla richiesta di giudizio abbreviato nei confronti di Salvatore Parolisi. Mura non e´ stata mai indagata, non sono emersi rilievi penali dalla conversazioni, ma legami, inizialmente dettati da esigenze e fini professionali a cui si sono sovrapposti interessi personali che, secondo le carte, sono andati oltre la sfera professionale e deontologica. La relazione dei carabinieri del nucleo operativo di Ascoli Piceno ha aperto uno spaccato sulla concorrenza tra testate e la corsa alla scoop in questa vicenda giudiziaria. Numerosi i rilevi emersi su Mura: dall´aver presentato Parolisi agli avvocati Biscotti e Gentile, al prendere contatti con Ludovica affinche´ ´´si calmasse e non tormentasse piu´ Salvatore evitando di aggravarne la posizione di sospettato´´, al far credere di aver ricevuto via mail dallo stesso Parolisi una missiva di dichiarazione d´innocenza, letta pubblicamente il giorno dell´arresto del caporale dal marito della giornalista, il compianto Antonio Delitala, ´´quando invece ne era stato lui stesso l´autore´´. I carabinieri riferiscono di pressioni esercitate nei confronti dell´amante dell´indagato, affinche´ ´´si adoperi a smentire e ad affievolire le numerose bugie dette da Salvatore´´, o sui familiari di quest´ultimo, ´´ai quali viene impedito di rilasciare interviste ad altre testate giornalistiche´´ o sulla famiglia di Melania ´´con cui cercano di riallacciare rapporti, al fine di farli desistere dal richiedere l´affidamento della figlia´´. Ampio spazio c´e´ anche per il rapporto intessuto con i difensori dell´indagato, ´´sollecitati a farsi scrivere qualche lettera dal carcere con le sue emozioni´´. E della violenta lite con i fratelli di Salvatore, Francesca e Rocco, all´indomani di un´intervista rilasciata alla trasmissione Rai ´´La Vita in diretta´´ dalla mamma di Parolisi, rea di aver violato l´embargo, fino alla minaccia che il Delitala ´´non andra´ piu´ in televisione a difenderli´´. Ma la pace torna anche perche´ c´e´ l´interessamento da parte di uno dei due giornalisti ´´con un amico imprenditore di Arzignano per far assumere nella sua fabbrica il cognato di Francesca Parolisi perche´ e´ disoccupato´´. E i carabinieri sottolineano al pm che ´´forse e´ la conseguenza di una richiesta fatta da Parolisi ai giornalisti per concedere loro ogni esclusiva´´. (ansa)

 

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