Melbourne, 28 mar – ´Accuse infondate, riferimenti errati, conclusioni fantasiose´: cosi’ News Corporation in un comunicato ha smentito le nuove accuse sul magnate dei media, Rupert Murdoch. ´Il dipartimento di Giustizia Usa, la corte federale hanno inoltre gia’ allontanato l’ipotesi che Nds sia responsabile di pirateria televisiva o abbia distribuito dei codici per facilitarla´. Finora accusato di intercettazioni illecite e corruzione di poliziotti, Murdoch e il suo impero mediatico sono nel mirino per un altro reato: concorrenza illecita alle altre tv. Secondo ducumenti rivelati dalla Bbc, una societa’ di software che fa riferimento a Murdoch avrebbe infatti manomesso i codici della smart card di un nuovo canale digitale della Itv, principale rete britannica concorrente di BSkyB. Una manomissione che avrebbe permesso agli utenti di ricevere i canale senza pagare l’abbonamento e che avrebbe portato al crollo dei proventi della tv. Un’accusa per la quale Murdoch rischia addirittura il ritorno della licenza tv. Un caso tenuto d’occhio anche dall’Fbi e che, secondo l’Indipendent, vedrebbe anche implicato un tecnico italiano, esperto di sistemi di sicurezza dei computer e inquisito in Sicilia dalla magistratura per hackeraggio appunto di smart card, pagato regolarmente dalla News international. (agi/reuters)