Roma, 30 mar – Il Consiglio nazionale dell´Ordine delle giornaliste e dei giornalisti, in merito alle ipotesi di riforma del mercato del lavoro proposta dal governo, esprime ´´forte preoccupazione´´ per le possibili conseguenze che potrebbero interessare il sistema dell´informazione. ´´La nuova disciplina sui licenziamenti – afferma il Consiglio nazionale, riunito a Positano ieri e oggi, in un ordine del giorno approvato all´unanimita´ – rischia di incidere pesantemente sull´autonomia del giornalista e di conseguenza sul diritto dei cittadini a essere correttamente informati come garantito dalla nostra Costituzione. Strumenti per affrontare le crisi economiche non possono determinare ulteriori esodi di giornalisti senza un percorso oggettivo di analisi e verifica della situazione reale e della progettualita´ delle aziende´´. Per l´Ordine dei Giornalisti, ´´si lascerebbe, infatti, in mano agli editori uno strumento del tutto discrezionale in grado di condizionare pesantemente l´esercizio della professione giornalistica. Il Cnog si impegna dunque a rappresentare in tutte le sedi gli effetti e i rischi di una normativa che puo´ avere un pesante impatto su un sistema fondamentale per la democrazia del Paese´´. (ansa)