Roma, 5 apr – ´´Sconcertante´´: cosi´ Carlo Verna, segretario dell´Usigrai, definisce l´´´iniziativa del vicedirettore generale Marano di portare all´esame di un consiglio scaduto un piano per le news venuto fuori come un´idea di marketing, senza alcun coinvolgimento delle giornaliste e dei giornalisti´´ ieri in cda. ´´Ringraziamo il consigliere Van Straten per aver ben inquadrato l´amenita´ dell´atto´´, sottolinea ancora Verna in una nota, spiegando che il mandato dell´assemblea nazionale dei cdr, riunitasi il 3 aprile, ´´e´ chiaro, e´ semplice l´estensione analogica e ci indurra´ ad andare a tutte le forme di protesta,qualora si decidesse di fare qualunque ulteriore passo sulla strada indicata da Marano´´. Verna rende noto il testo della mozione approvata all´unanimita´ dall´assemblea dei cdr, che lamenta ´´da un lato immobilismo assoluto sul fronte dello sviluppo e del rilancio´´ e ´´dall´altro, invece, improvvisa rapidita´, come nella chiusura di Rai International o nello smantellamento delle sedi di corrispondenza. Una doppia velocita´ non accettabile. L´incapacita´ del vertice di assumere decisioni operative ora rischia di impedire la presentazione dei piani editoriali dei neo direttori del TG1 e della Tgr, mentre una delibera del cda assunta senza alcun confronto rischia di spegnere le voci italiane dal mondo´´. Di qui il mandato all´esecutivo Usigrai ´´di porre in essere tutte le azioni sindacali possibili compreso, se necessaria, una giornata di sciopero´´. L´assemblea dei cdr esprime anche ´´profonda preoccupazione per i progetti ipotizzati per Raisport´´, affidando all´esecutivo il mandato ´´a valutare gli esiti del periodo di sperimentazione e ad assumere tutte le decisioni opportune per difendere la centralita´ del lavoro giornalistico e delle risorse interne´´. (ansa)