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Libertà di stampa: Azerbaigian, giornalista picchiato mentre filma scontri. E´ grave

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Roma, 18 apr – Personale di sicurezza della compagnia petrolifera di stato azera Socar ha attaccato Idrak Abbasov, un noto giornalista, finito in ospedale dopo un vero e proprio pestaggio. L´ha detto il fratello del cronista all´Agence France Presse. Abbasov stava filmando uno scontro in corso tra i residenti di un villaggio, Sulutapa, nella periferia di Baku, le cui case sono state requisite ed erano in via di demolizione da parte della stessa Socar. ´Quando il servizio di sicurezza della Socar ha avuto notizia che Idrak stava filmando, l´hanno aggredito, hanno sequestrato la telecamera, l´hanno picchiato´ ha denunciato il fratello Roman Abbasov. Il giornalista è ora in ospedale e non riesce a parlare. ´Le sue condizioni sono gravi´, afferma Roman. Idrak Abbasov scrive per il giornale Zerkalo ed è uno dei formatori dell´Istituto per la libertà e la sicurezza delle giornaliste e dei giornalisti. Le demolizioni di case da parte delle autorità è uno dei temi di cui il giornalista si occupa spesso. Il mese scorso il giornalista è stato premiato dall´ong Index on Censorship. “In Azerbaigian, il Paese da cui vengo, dire la verità può costare la vita a un giornalista”, ha dichiarato in quell´occasione. Membri della famiglia di Abbasov sono stati aggrediti lo scorso anno quando un gruppo di uomini vestiti in nero hanno fatto irruzione nella loro casa a Sulutapa, che è stata parzialmente demolita da un bulldozer. A fine febbraio l´organizzazione Human Rights Now ha pubblicato un rapporto in cui denuncia espropri e demolizioni illegali da parte delle autorità azere. (tmnews/afp)

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